
Sarno. Continuano con grande partecipazione ed interesse degli alunni, presso il Terzo Circolo Didattico di Sarno, gli interventi del Pon "Competenze per lo sviluppo" 2007-IT 05 1 PO 007 F.S.E., obiettivo C "Migliorare i livelli di conoscenze e competenze dei giovani". Un'irrefrenabile voglia di imparare e di mettere in pratica gli insegnamenti degli esperti e dei tutor sta caratterizzando i corsi formativi in programma settimanalmente presso gli Istituti scolastici "diretti" dalla Dirigente Prof.ssa Virginia Villani e realizzati grazie all'ottenimento dell'autorizzazione e dei finanziamenti dell'Unione Europea. «Grazie ai percorsi formativi egregiamente portati avanti dai nostri docenti - spiega la Dirigente Villani - stiamo cercando di superare i limiti di una didattica spesso ingessata, ripetitiva, priva di particolare appeal per gli studenti, al fine di rendere altamente competitiva la loro preparazione ». Sempre pronti ad intervenire con domande pertinenti ed a suggerire attività di lavoro e di approfondimento, i discenti del Terzo Circolo sembrano, infatti, mai stanchi di sapere. E' il caso di citare l'esempio degli alunni interessati da alcuni progetti Pon, come "Penso, elaboro, scrivo", "Diamo i numeri" e "Funny English level one". Ma procediamo con ordine. Organizzato in 12 incontri settimanali di due ore e mezza ognuno, per una durata complessiva di 30 ore, il PON "Diamo i numeri" vede come destinatari ben 25 alunni delle classi terze del Circolo Didattico in oggetto, scelti secondo criteri di eccellenza. Il valore posizionale delle cifre, le quattro operazioni aritmetiche, esercizi di logica e disegni geometrici: sono gli argomenti finora trattati da Cinzia Buonaiuto, insegnante del Terzo Circolo Didattico di Sarno e tutor d'aula del progetto. Argomenti, questi, che riguardano approfondimenti di obiettivi didattici, progettati nella programmazione didattico-educativa del corrente anno scolastico. «Con tale attività - afferma l'insegnante - stiamo cercando di sviluppare e valorizzare ulteriormente le competenze già possedute e perseguite da ogni corsista ». Ed in effetti alto è l'entusiasmo mostrato dagli allievi, che in una prima parte della lezione settimanale effettuano una produzione cartacea, ed in un'altra si divertono a "giocare" con il computer, un valido amico di studio. Il progetto PON "Penso, elaboro, scrivo" è, invece, articolato in 50 ore, distribuite in incontri da due ore e mezza ciascuno. Gli alunni partecipanti, provenienti da tutti i plessi scelti tra le classi quarte e quinte del Circolo, sono impegnati nel progetto una volta a settimana, dalle ore 15.00 alle ore 17.30, presso l'auditorium e l'aula multimediale del plesso Borgo. «La finalità del progetto - dichiara l'esperto del PON, Venere Buonaiuto - è quella di educare gli alunni all'uso della lingua italiana. In particolare si punta ad insegnare loro un uso più consapevole della stessa e, attraverso la lettura e la scrittura, si cerca di stimolare il senso critico di ognuno ». In particolare gli alunni stanno familiarizzando con il concetto di novella, del quale le insegnanti hanno finora fornito delle indicazioni generali sul concetto di "testo", sui tipi di testo letterario, e fatto un excursus storico-letterario leggendo, analizzando e riscrivendo alcune tra le più famose novelle di Boccaccio. Quanto ad uno dei Pon di lingua inglese previsti, "Funny English level one", questo prosegue con cadenza settimanale (dalle ore 14.30 alle ore 17.00, per un totale di 30 ore) nel plesso Borgo. Un corso che - come affermato dal tutor Eustachio Del Giudice - ha finora affrontato come argomenti: "Personal information", "Colours", "Numbers" e "School objects" ed ha visto gli alunni delle classi quarte e quinte coinvolti acquisire le seguenti strutture linguistiche: What's your name? I'm......; How old are you? I'm......; How many....... are there? There are.......; What colour is it? It's......; What colour are they? They are......; What is it? What are they? It's a...... - They are..... «Lo scopo dell'attività - racconta il tutor Del Giudice - è quello di far acquisire a ciascun allievo una competenza comunicativa che gli consenta di comprendere e produrre messaggi di vita quotidiana, di carattere generale e per scopi personali e di promuovere la cooperazione e il rispetto per se stesso e gli altri ». Alla fine dell'intervento formativo gli studenti sosterranno un esame finale relativo al primo livello base, così da ottenere una certificazione valida come credito formativo per i successivi gradi scolastici.