Gli ospiti, per la maggior parte, hanno dimostrato grande apertura e disponibilita’ verso questo piccolo esercito di giornalisti in erba.
C’e’ chi ha esortato a non mollare, a non farsi abbattere dalla crisi della professione, dall’ estenuante e lunghissima gavetta e chi invece ha comunque fatto notare a questi giovani che e’ veramente dura, che davvero “uno su mille ce la fa”.
Ad attirare maggiore attenzione sulla manifestazione e’ stato l’ intervento di sabato 24 aprile, al teatro morlacchi, di roberto saviano ed al gore.
Chi ha presenziato all’ evento ha dovuto aspettare ben 5 ore all’ ingresso del teatro, data la grande affluenza di persone intervenute per assistere al dibattito.
“segreta” fino al 23 aprile la partecipazione di saviano che alla fine della serata si e’ trattenuto, ovviamente attorniato dalle sue guardie del corpo, ad elargire autografi alla folla.
Una menzione particolare agli organizzatori del festival: Arianna Ciccone e Christopher Potter, instancabili coordinatori degli eventi e dei volontari.
Il nome di Arianna e’ noto ai piu’ anche per la raccolta di 150.000 firme per la rettifica di una notizia errata, data dal tg1 diretto da Augusto Minzolini.
 il 26 febbraio scorso infatti, il conduttore Paolo di Giannantonio, tra l’altro presente anche al Festival,  dava per assolto l’ avvocato David Mills.
Mills coinvolto in un processo a Silvio Berlusconi per corruzione  ha ottenuto la prescrizione del reato penale.
Ad oggi Arianna Ciccone, non ha ancora ricevuto risposta dal direttore del tg1.
Il festival e’ un’ occasione  per chi voglia intraprendere la difficile professione del giornalista per imparare  da chi ha esperienza nel settore e confrontarsi con chi  ha il suo stesso sogno.
I giovani che hanno partecipato al festival sono tornati a casa con delle esperienze ed insegnamenti in piu’ e chissa’, magari con un arrivederci alla v edizione!