Alla guida della Commissione ha svolto unlavoro impeccabile ed insieme agli altri componenti ha saputo dare alledonne salernitane competenza e professionalità ".
La parola è poi passataall'avvocato Gallo, che ha illustrato le attività della Commissione duranteil suo mandato: "Poter essere qui e parlare del lavoro svolto in questianni è per me molto importante", ha dichiarato visibilmente emozionata laGallo. "All'inizio abbiamo avuto notevoli difficoltà , perché manca lacultura delle Pari Opportunità . Molti pensano che le donne voglianoqualcosa in regalo, ma tutto quello che abbiamo ottenuto lo abbiamoottenuto con lunghe battaglie.
Negli anni della mia consiliatura abbiamo migliorato la partecipazione delle donne al lavoro, con nuove forme disostegno che hanno favorito la conciliazione della professione e lafamiglia. Avremo voluto fare tante altre cose, ma il tempo è volato. Nelnostro piccolo io e le mie commissarie abbiamo cercato di cambiare le cosee oggi credo sempre di più che le Pari Opportunità non debbano essere unostrumento né della destra né della sinistra, ma un organismo trasversaleper offrire assistenza ai cittadini.
bbiamo portato avanti il lavoro fattoda Lella Marinucci e spero che chi venga dopo di me guardi alle operazionifatti in questi anni. C'è ancora tanto lavoro da fare". La Gallo,sollecitata sull'argomento, si è poi soffermata sulla situazione del Comunedi Salerno, che non ha nominato una Commissione Pari Opportunità in questianni: "Salerno nonostante tutto è una città molto vicina alle donne e irisultati sono sotto gli occhi di tutti. Non credo sia un demerito nonavere una Commissione, penso che al momento non sia un'esigenza dellacollettività . E poi, se deve essere un organismo inutile, è meglio nonaverla e operare in modo di diverso in nome del principio di uguaglianza".Infine, prima di congedarsi dalla platea delle donne cisline, che le hatributato un lungo applauso, la Gallo ha detto: "In questi anni ho avuto unrapporto unico con le donne della Cisl. Guardare nei vostri occhi riesce adarmi grandi speranze e a farmi vedere un futuro sempre più rosa.
Ufficio stampa - Domenico Gramazio