Tra l’altro, parte di quella confezione era già stata consumata dalla famiglia della donna tra mercoledì e giovedì, quindi quando le mozzarelle ancora non avevano presentato alcun alone blu, ma nessuno si sentì male o avvertì alcunché.
I carabinieri, terminati questi preliminari accertamenti, hanno subito interessato il NAS di Salerno e l’ASL di Avellino e, assieme, si sono recati presso il Discount ove quella confezione era stata acquistata. Arrivati là, comunque, i carabinieri hanno potuto accertare che già lo scorso 23 giugno, l’intero lotto incriminato era stato ritirato dalla vendita dallo stesso personale del discount e dall’ASL di Avellino. Visto allora che non v’era alcun pericolo per la salute pubblica, la mozzarella consegnata dalla signora è stata chiaramente sequestrata e presa in custodia dal personale sanitario dell’ASL per il successivo campionamento e per le analisi del caso.