Cava de' Tirreni. Nella mattina di ieri, 31 gennaio, personale della Polizia di Stato appartenente alla squadra volante del Commissariato di Cava de' Tirreni ha tratto in arresto, in flagranza dei reati di tentato furto aggravato, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e porto abusivo di coltello a scatto, Giuseppe Senatore, 34enne nato a Nocera Inferiore e residente a Cava de' Tirreni, già noto alle forze dell'ordine per diversi precedenti penali a suo carico. In particolare, i poliziotti sono intervenuti in via Raffaele Lambiase, presso un ristorante in fase di ristrutturazione, al cui interno, poco prima, i due soci titolari dell'attività commerciale avevano trovato un malvivente che vedendoli era fuggito. L'uomo è stato inseguito dai due proprietari e dal personale della volante, immediatamente giunta sul posto, ed è stato bloccato dagli operatori di Polizia in una strada attigua. Nel corso del sopralluogo gli agenti hanno riscontrato che Senatore si era introdotto all'interno dell'attività commerciale dopo aver rotto il lucchetto di sicurezza posto sul cancello esterno ed un vetro di una porta finestra, prelevando vari oggetti di arredo in rame per un valore di circa 5mila euro che aveva già riposto in alcuni recipienti pronti per essere caricati sulla sua autovettura. Inoltre, sono stati rinvenuti numerosi attrezzi atti allo scasso ovvero tronchesi, seghetti, tenaglie, nascosti sia da Senatore che all'interno della vettura, nonché un coltello a scatto. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Dell'avvenuto arresto è stata data immediata notizia al Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, dottor Roberto Lenza, che ha disposto la sottoposizione di Giuseppe Senatore agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa del giudizio per direttissima che si svolgerà oggi.
Il presidente tiranno

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