Salerno. Voto di scambio a Pagani: il Riesame concede i domiciliari al consigliere regionale del Pdl ed ex sindaco paganese Alberico Gambino. Ottengono gli arresti domiciliari anche gli altri cinque indagati finiti in carcere lo scorso 15 luglio nell' ambito dell'inchiesta denominata "Linea d'Ombra" sul malaffare nel comune dell'Agro Nocerino Sarnese. La decisione è arrivata dopo diverse ore di camera di consiglio dal tribunale di Salerno. Escono dal carcere dov'erano detenuti Michele Petrosino D'Auria, il presidente della Paganese calcio, Raffaele Trapani, l'imprenditore Francesco Marrazzo, vice presidente della Paganese calcio, Giovanni De Palma, architetto e componente dell'ufficio urbanistico del comune di Pagani, e Giuseppe Santilli, capogruppo del Pdl al consiglio comunale di Pagani. Per l'imprenditore Antonio D'Auria Petrosino, invece, il Tribunale del riesame ha deciso la remissione in libertà. Il Tribunale del riesame di Salerno tornerà a riunirsi il 9 agosto per esaminare i ricorsi degli altri sei indagati, finiti in carcere il 27 luglio nell'ambito della stessa inchiesta.

E ora la procura? Presenterà ricorso in Cassazione non appena saranno depositate le motivazioni. Secondo la procura, infatti, l'impianto accusatorio è rimasto in piedi poiché è stata solo fatta qualche riqualificazione giuridica. Le indagini andranno avanti. Nelle mani della procura vi sarebbero ancora altre carte da controllare. Carte sulle quali si starebbe già lavorando da qualche giorno. E poi c'è anche da rivedere la posizione di Massimo D'Onofrio, consigliere provinciale e uomo di fiducia di Gambino, interrogato in settimana.