Nocera Inferiore. Falsi incidenti stradali e truffe alle assicurazioni hanno offerto lo spunto per l'avvio della maxi inchiesta sui falsi diplomi a Nocera Inferiore. Ben 156 persone coinvolte e indagate a vario titolo per reati che vanno dall'associazione per delinquere finalizzata al falso fino al favoreggiamento. Tutto è partito da un'intercettazione telefonica di un professionista nocerino con un conoscente, dalla quale sarebbero emerse informazioni compromettenti, tali da indurre gli investigatori ad eseguire una serie di accertamenti e a svelare, nell'arco di un anno, i meccanismi di un presunto sistema illecito ben ramificato. Tale sistema, secondo la Procura, forte della complicità di insegnanti, dirigenti e titolari di istituti scolastici privati o paritari, garantiva la certezza del conseguimento di un diploma a studenti impossibilitati a frequentare e a studiare, disposti però a pagare anche diverse migliaia di euro pur di intascare l'ambito titolo di studio: un investimento che variava dai 2500 ai 6000 euro calcolati soprattutto in base alla distanza del luogo di residenza o di lavoro dello "studente" dall'istituto scolastico, che avrebbe invece dovuto garantire la presenza per seguire le lezioni per l'ammissione all'esame di maturità. Sviluppi (interessanti) in corso.
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