Pagani. Una gestione che ha aperto una voragine di debiti, portando il Comune di Pagani a un passo dal dissesto finanziario. E ora il colpo ulteriore, lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale: via tutti, per la seconda volta in venti anni. Un ritorno al passato nella città che trent'anni fa Marcello Torre - il sindaco ucciso dalla camorra - sognava "libera e civile". Affari poco puliti cui l'ex giunta Gambino aveva legato al terziario e ai servizi: i permessi per aprire un centro commerciale, la gestione dei rifiuti e dei parcheggi, le richieste di posti di lavoro agli imprenditori e l'affidamento di immobili e servizi della mano pubblica a soggetti poco puliti. La decisione è giunta dal consiglio dei ministri riunitosi ieri. La Commissione straordinaria che prenderà in mano le redini di Palazzo San Carlo sarà composta da tre alti funzionari dello Stato e, una volta insediatisi, prenderà le redini in mano di Palazzo San Carlo per almeno 12 mesi. In Campania, oltre al Consiglio di Pagani, è stato sciolto anche quello del Comune di Gragnano. Il presidente Giorgio Napolitano è chiamato ora a emettere il decreto di scioglimento.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...