
Salerno. Antonio Farina, l'uomo che nella mattinata di ieri ha assassinato la giovane donna nel quartiere di Mercatello, è deceduto ieri pomeriggio. Troppo gravi le ferite riportate in seguito al folle gesto compiuto. L'uomo, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Salerno, era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico finalizzato all'asportazione del proiettile che aveva fatto esplodere verso di se subito dopo aver assassinato la sua ex compagna. Dopo esser stato portato nel reparto di rianimazione è spirato verso le 15:15. Secondo una più approfondita ricostruzione degli eventi, l'uomo avrebbe seguito la Rosso che si era recata di buon mattino presso lo studio nel quale era stata assunta da qualche mese come segretaria. Entrata nel portone dello stabile di via Gianbattista Niccolini, la vittima si è accorta della presenza dell'uomo solo dopo aver varcato la soglia dello studio, all'interno del quale c'era solo il legale, prontamente rientrato nel suo ufficio dopo averle aperto la porta. Di qui l'ennesima violenta lite e il rifiuto a voler riprendere una relazione ormai finita da troppo tempo. Poi gli spari e un silenzio crudo. Appena udito il frastuono il legale si è precipitato nel corridoio dove non ha potuto far altro che ritrovarsi davanti una scena agghiacciante: sul pavimento giacevano i due corpi riversi in una pozza di sangue. La donna è stata raggiunta da tre proiettili che le si sono conficcati alla testa, nella nuca e tra le spalle, forse per il fatto che la vittima aveva tentato disperatamente di sfuggire al suo carnefice. L'avvocato ha prontamente avvertito il 118 e i carabinieri che hanno subito presidiato la zona. In base alla prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti i due erano da tempo separati. L'uomo viveva in una roulotte tra Pontecagnano e Battipaglia e aveva intrapreso una relazione con un'altra donna, ma non si era rassegnato all'idea di aver perso per sempre la sua amata Elettra. Un gesto folle e immotivato che ha lasciato senza parole l'intero quartiere salernitano. Ad averne le conseguenze maggiori la figlia nata dalla loro relazione, oggi tredicenne, abbandonata al proprio triste destino.
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