di Valentina Serra
Sono esposti svariati oggetti della vita quotidiana cinese, dalle ciotole per il cibo alle lanterne, dagli abiti da lavoro ai portagioie, fino a preziose miniature e stampe religiose.
di Valentina Serra
Oltre a scoprire tantissimi cose che ci raccontano una civiltà molto diversa dalla nostra, le scolaresche possono svolgere attività laboratoriali approfondendo diversi ambiti della cultura cinese: l'aspetto storico, religioso, l'aspetto che si concentra sulle grandi invenzioni e sulle favole.
Fra le varie attività , i ragazzi delle scuole giocheranno col "Tangram", un rompicapo cinese composto da sette mattoncini triangolari, che combinati nei modi più fantasiosi possono dar vita a qualsiasi forma.
Inoltre verrano trasmessi documentari e si potrà assistere alle testimonianze dei padri saveriani.
Come ci spiega padre Alex, uno degli organizzatori, obiettivo della mostra è quello di abbattere i pregiudizi sulla Cina e far conoscere alle persone tutto ciò che ancora non si è appreso sul popolo cinese, che è davvero tanto.
I padri saveriani allestiscono per il quarto anno una mostra con oggetti, utensili, tracce di vita provenienti da tutto il mondo. Dal lunedì al venerdì è possibile visitare la mostra di mattina, il sabato e la domenica anche il pomeriggio.
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