
 Scuole Aperte si inserisce nel più ampio programma di contrasto all’emarginazione e al disagio sociale, per la lotta all’evasione scolastica e all’abbandono dei percorsi formativi, per l’attuazione al diritto allo studio. In alcune aree cosiddette “di frontieraâ€, a Napoli, Caserta e in altre province che sono oggetto di attenzione da parte della criminalità organizzata, Scuole Aperte ha rappresentato un importante segnale di educazione alla legalità e alla cultura.
 Tale progetto tende, infatti, a rafforzare la funzione delle scuole come centri di promozione culturale, sociale e civile del territorio e di formazione di cittadinanza attiva. Anche l’Istituto Comprensivo “don Alfonso De Caro†di Lancusi ha aderito a Scuole Aperte 2009-10 e, mantenendo aperta la scuola per tre giorni la settimana, ha avviato i primi laboratori, quello di drammatizzazione e di cineforum il lunedì, un laboratorio di tradizioni locali il mercoledì, ambientale e sportivo il giovedì, mentre altri (manipolativo-creativo, coltivazione biologica, degustazione) saranno avviati nei prossimi mesi.
La presentazione del Progetto Scuole Aperte “Legal-mente….Eco-centrici†Azione A (realizzata all’interno dell’Istituto De Caro) e “Eco-centrica-mente…insieme†Azione B (realizzata congiuntamente alla Scuola Tasso di Salerno) avverrà nell’Istituto di Lancusi mercoledì 11 novembre, alle ore 17,00, con gli interventi del dirigente scolastico Lucia Melillo, del Sindaco Tommaso Amabile, dei coordinatori di Scuole Aperte Regione Campania e la presenza delle numerose associazioni locali partner del progetto, tra cui l’Ass.Culturale Alfonso De Caro della Parrocchia SS Martino e Quirico di Lancusi che, insieme agli altri gruppi della parrocchia, organizza la rievocazione storica di San Martino a cavallo, il cui corteo partirà dalla stazione ferroviaria di Lancusi alle ore 19,00 per giungere in piazza Regina Margherita, dove ci sarà il racconto delle vicende del santo di Tours e del suo incontro col poverello. Seguirà la Santa Messa e un momento di convivialità : “castagne, taralli e vino†che secondo il proverbio, sono legati “a san Martino†ed un saporito piatto di pasta e fagioli saranno offerti in quella che da alcuni anni è diventata la festa della solidarietà . Scuola e territorio sempre più in sinergia dunque “per apprendere e partecipare, per ospitare ed educare senza confini e barriereâ€, per una formazione continua che coinvolge tutte le componenti della comunità educante.