Eravamo increduli ed indisponibili a dare credito alle voci che prima, durante e dopo le elezioni scorse, parlavano di un accordo sottobanco tra il gruppo della Destra e il Sindaco Moscatiello, voci fondate che sono ritornate alla ribalta.
Infatti, nella giornata del 16 Ottobre, il Sindaco Moscatiello, inaspettatamente, sancì un accordo programmatico con il Popolo della Libertà, conducendo quindi una trattativa in maniera unilaterale e suggellata dal conferimento di ben tre deleghe consiliari su argomenti e tematiche di significativo spessore politico.
Tutto questo nonostante che 12 consiglieri del gruppo di maggioranza “Impegno Civico” avessero attraverso un documento preso le distanze dalla decisione che invece fù assunta dal Sindaco Moscatiello, ritenendola inopportuna in quanto avrebbe minato il principio della rappresentatività che l’elettorato lo scorso 7 giugno si era espresso in maniera chiara ed inequivoca.
Peraltro, dai palchi dell’ultima campagna elettorale, si era stigmatizzato un dato storico inconfutabile: l’avere il Sindaco Cosimato portato la destra per la prima volta al governo del Comune di Baronissi.
Il Sindaco Moscatiello firmò quel documento senza però mai convenire su quanto si era stabilito.
Lo scorso 14 gennaio costituimmo un gruppo autonomo di maggioranza e spiegammo che la scelta fatta era una decisione maturata nel tempo e accompagnata da una profonda riflessione sullo stato dei reali rapporti con il Sindaco Moscatiello.
Ribadimmo nel consiglio comunale del 8 febbraio le motivazioni che il Sindaco Moscatiello non riusciva a capire, dicemmo di voler rafforzare i rapporti tra il Sindaco e la maggioranza atteso che si era verificato un corto circuito, creatosi in seguito a scelte fatte dal Sindaco e non condivise dall’intero gruppo di maggioranza, scelte sulle quali il Sindaco non ha ritenuto opportuno ritornare indietro, scoraggiando i consiglieri di maggioranza.
Al centro del confronto politico-amministrativo, la discussione del bilancio preventivo dell’Ente che ha visto il nostro Gruppo astenersi dal voto, seppur con rammarico.
In più occasioni (anche durante la riunione della Commissione Bilancio) infatti, avevamo chiesto di rinviare la discussione per consentire a tutti l’ulteriore e necessario approfondimento sulla delicata questione. Invece, nulla di quanto chiesto è stato ascoltato.
Ritorniamo alla semina. La presa di posizione del Sindaco a non voler caparbiamente rinviare il consiglio comunale a dopo le elezioni regionali, è stato l’atto finale di un accordo precostituito che doveva prevedere un riassetto nella maggioranza con i tre consiglieri del gruppo “Libertas” all’opposizione il gruppo del Popolo della Libertà nella maggioranza e tre assessori sostituiti da tre persone del centro destra. Il Sindaco Moscatiello, purtroppo, si è prestato ad una operazione di basso mercato politico,
Per noi, si tratta di una operazione politica a dir poco discutibile".
“Quando si dice la verità , non bisogna dolersi di averla detta.
La verità è sempre illuminante.
Ci aiuta ad essere coraggiosi.” (Aldo Moro)
Il Cons. dr. Antonio ROCCO , Capo Gruppo Libertas