Fisciano. Attimi di forte tensione nel Campus universitario di Fisciano, dove da giorni è in corso la protesta degli operatori delle pulizie della ditta Fisciano Sviluppo. Un operaio è salito sul tetto del Rettorato poco dopo pranzo, minacciando di lanciarsi nel vuoto se non fosse stata risolta la vertenza che lo vede protagonista con altri 150 lavoratori. Quest'ultimi, infatti - secondo quanto annunciato dalla Gioma Facility Management, la nuova ditta per le pulizie che si è aggiudicata il bando di gara pubblicato dalla Fondazione Universitaria - saranno in parte licenziati e in parte costretti a una riduzione del 40% delle ore lavorative con conseguenti tagli allo stipendio. Sul posto i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Dopo circa un'ora il lavoratore è sceso dal tetto, grazie anche all'intermediazione del Rettore che ha rassicurato un suo coinvolgimento nella vicenda. In merito ai fatti, è intervenuto anche il Sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa che, tramite una nota, ha dichiarato: "Il sindaco è attivo su tutti i tavoli istituzionali in difesa dei lavoratori. Segue attentamente l'evolversi della situazione pressando su tutti gli attori per una migliore definizione della vicenda che non leda la dignità delle tante lavoratrici e lavoratori e delle proprie famiglie". Anche il consigliere Nicola Prudente, ha espresso la più profonda solidarietà al lavoratore della Fisciano Sviluppo che in queste ore si è reso protagonista di un gesto che denota tutta l'esasperazione per la possibile perdita del lavoro.
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