processione di San Francesco – ha detto il primo cittadino – e cioè che avremmo dedicato un'opera pubblica al nostro Santo Patrono perché il suo insegnamento spirituale, il suo esempio umano potesse trovare concretezza nelle opere degli uomini. Questa mattina abbiamo dato un nome all'asilo nido, ma abbiamo soprattutto affidato un'opera figlia dell'umiltà e dell'operosità delle istituzioni alla comunità di Baronissi e della valle dell'Irno. Una struttura moderna ed accogliente, vissuta ogni giorno da oltre 40 bambini che rappresentano il seme di quei valori tanto cari a San Francesco e che noi, insieme alla Chiesa, abbiamo il dovere di trasmettere a loro».

A dare un nome alla struttura comunale c'hanno pensato i genitori dei piccoli, attraverso un concorso di idee creato dal consigliere alla Pubblica Istruzione Enrico Rocco: «Il fatto che siano state le famiglie a proporci l'intitolazione dell'asilo è un aspetto di grande partecipazione democratica – ha sottolinea Rocco – e questo non sarà l'ultimo perché è sul versante della condivisione e della convinta partecipazione che si costruiscono esempio virtuosi e si modellano servizi di qualità. Le tante richieste d'iscrizione che abbiamo registrato quest'anno sono la prova che tante famiglie apprezzano il lavoro delle nostre educatrici e della cooperativa Gea, che rappresenta un modello di gestione perfettamente ancorato alla qualità dei servizi offerti alle famiglie».

Alla cerimonia hanno partecipato decine e decine di genitori accompagnati dai bambini, gli assessori Carmen Roma e Sabatino Ingino, i consiglieri comunali Antonio Di Filippi e Loretta De Sio. E proprio una delle tante mamme presenti, Ester Grisi, ha voluto dedicare un pensiero, a nome di tutte le famiglie, al lavoro svolto per realizzare la struttura comunale e per allestire una piattaforma di servizi di alta qualità.