«Perchè porta in sé i presupposti di una nuova stagione. Abbiamo tratto spunto dal nome di una corrente politica storica, del 1954, detta appunto "primavera" che voleva rappresentare i giovani che entravano nella politica, le nuove leve di attivisti, prendendo in prestito la terminologia calcistica».
- Qual è il vostro scopo?
«La nostra è un'associazione socio-politico culturale che vuole scuotere i giovani del territorio. Vogliamo puntare in particolare sulla politica, non nel senso dei partiti, ma come impegno sociale e civile. I giovani attualmente si interessano molto poco alla politica, mentre la politica è vita, significa essere padroni delle proprie scelte, essere sicuri e autonomi nelle proprie idee, reggere un confronto fra opinioni diverse».
- Un'altra realtà locale che coinvolge i giovani è il Forum. Qual è la differenza con la vostra associazione?
«Il Forum è legato al Comune, "Primavera" no. Al Forum inoltre si possono iscrivere giovani fino al trentacinquesimo anno di età , mentre la nostra associazione è aperta non solo ai giovani, ma anche a persone con qualche primavera in più» .
- Quali sono i vostri progetti?
«Tra le prime iniziative che porteremo avanti ci sarà la presentazione di un libro di un nostro concittadino. Tra i progetti a cui stiamo lavorando ci sono sicuramente la creazione di una scuola di formazione politica, con visite alle sedi delle istituzioni, come Montecitorio e Palazzo Madama. Vogliamo anche organizzare dei convegni per assegnare CFU per studenti di Economia e Giurisprudenza».
- Per l'inaugurazione avete invitato nomi importanti e non scelti a caso...
«Infatti. Sono dei personaggi fortemente simbolici per la carica che coprono e per i valori che noi vogliamo rappresentare attraverso la nostra associazione, come l'impegno sociale e la legalità . Ci sarà l'onorevole Anna Petrone, che oltre ad essere stata eletta alle ultime regionali, è una donna impegnatissima nel sociale, per esempio ha ottenuto la carica di vicepresidente della UILDM locale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, ndr).
Verrà Don Luigi Merola, che per il suo quotidiano impegno si è conquistato il nome di "prete anticamorra", è uno dei simboli più forti in Campania, e il sindaco di Pollica facente funzioni Stefano Pisani, che ha raccolto un'enorme eredità dal sindaco Vassallo ucciso».
- Ci saranno altri ospiti?
«Sì, vogliamo ricordare anche gli altri importanti interventi: il dott. Alfredo Greco della procura di Vallo della Lucania che ha attivato le prime indagini sull'omicidio Vassallo, e, per rappresentare il nostro territorio, il prof. Antonino Sessa, associato di diritto penale II all'Università di Salerno. Ci saranno i saluti del Sindaco avv. Tommaso Amabile e il contributo del dott. Andrea Siano, giornalista di Lira TV che farà da moderatore».
- Cosa vi aspettate da questa associazione?
«Una reazione da parte dei giovani, riuscendo a coinvolgere il maggior numero di persone. Siamo aperti ad ogni genere di iniziativa e vogliamo ascoltare tutti. Ci piacerebbe essere gli artefici di una nuova primavera dopo il triste autunno che ci ha accompagnato».