
Il presidente tiranno

L'eremo, ritornato al suo antico splendore dopo sette anni di lavori di restauro, presenta tutte le caratteristiche necessarie per essere un complesso museale e cioè un luogo di produzione e divulgazione culturale di alto livello.
A gestirlo sarà direttamente il Comune che ha già sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Accademia Lirica Internazionale Katia Ricciarelli e permetterà di realizzare momenti di promozione con esperti ed artisti nazionali ed internazionali.
L'intento è anche quello di coinvolgere altri partners, come l'Università degli Studi di Salerno ed altre università , per organizzare grandi eventi, quali mostre, convegni, rassegne, promuovere la conoscenza artistica e storica del proprio territorio, diffondere l'amore per l'arte, favorire la promozione dinamica della cultura della musica, incrementando i sistemi di comunicazione interattiva e multimediale. Si prevede, infatti, la possibilità di divulgare le attività promosse dal Complesso Museale dello Spirito Santo in uno scenario territoriale più ampio, trasmettendo in tempo reale gli eventi, le manifestazioni, le presentazioni, grazie anche al già esistente impianto di "banda larga".
Attualmente nel corredo patrimoniale del complesso si possono trovare significativi documenti che ripercorrono i 500 anni di storia dell'eremo insieme a tutti i grafici che illustrano le complesse fasi del restauro.
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