“La presenza di questo premio nel tessuto nazionale di “poetilandia” - ha sottolineato Vincenzo D'Alessio, membro della giuria - si differenzia perchè nasce nella terra meridionale, nella terra della continua emigrazione, dell'allontanamento dei giovani appena laureati. E nasce sulle spoglie dei grandi poeti che incitano a non arrendersi: da Pietro Paolo Parzanese a Rocco Scotellaro, da Leonardo Sinigalli ad Alfonso Gatto, da Domenico Rea a Carlo Levi, dalle voci meno note, ma altrettanto poetiche che hanno convalidato la necessità della libertà attraverso la poesia”. L'appuntamento letterario, suddiviso in quattro sezioni: poesia inedita in lingua italiana, poesia inedita in vernacolo, poesia edita e poesia d'amore, ha ospitato voci poetiche da ogni parte della penisola. “Siamo orgogliosi – ha detto il sindaco di Calvanico, Franco Gismondi – di accogliere nel nostro territorio tanti ospiti di livello culturale così elevato. E' importante investire su questo genere di manifestazioni che hanno il grande pregio di far crescere l'intera comunità”. Quest'anno il concorso è stato dedicato alla memoria di Alfonsina Gismondi che tanto si è prodigata nelle attività culturali calvanicesi. Una iniziativa che nel tempo si è radicata nell'ambiente culturale italiano, dimostrazione ne è la partecipazione numerosa e crescente. Inoltre, le prime cento liriche selezionate dalla giuria, composta dal prof. Antonio Conforti, dal dott. Vincenzo D'Alessio, dal prof. Francesco Di Geronimo, dalla prof.ssa Anna Rotunno, dalla prof.ssa Maria Stella Romano e dal prof. Carlo Sabbarese, saranno inserite in un'antologia che verrà diffusa gratuitamente nelle scuole secondarie delle province di Salerno ed Avellino e sottoposta alla valutazione critica degli studenti. Ai vincitori di ciascuna sezione è stato, poi, consegnato un esclusivo cestino di prodotti locali calvanicesi e lavori dell'artigianato del luogo.