Capaccio. Il rap che nasce dall'asfalto, dalla strada, nei vicoli più nascosti. Suoni ibridi che trasmettono l'urgenza di comunicare le contraddizioni sociali. Un appuntamento cult per l'happy hour del Dum Dum Republic, questo pomeriggio a partire dalle ore 17. Protagonista dell'arena sul mare il rap napoletano de La Famiglia, trio formato da Polo, Sha-One e dal dj e produttore Dj Simi, nomi di battaglia dietro cui si celano tre giovani con una grande passione per le proprie radici, già parte della K.T.M. (Ki T'è Muort), storica crew di writers partenopea nata nel 1992 dagli stessi Polo e ShaOne insieme a Zemi. La formazione, infatti, è considerata il must della musica rap in Campania, primi a rappare in lingua partenopea seguendo l' esempio delle prime "posse" italiane. Album di debutto è 41 ° Parallelo, pubblicato nel 1998: tutto in dialetto napoletano con l'eccezione di alcune partecipazioni straniere. Un gioiello che li fa entrare tra i gruppi emergenti del panorama nazionale sotto il segno di un parallelo, il 41 °, in un'ideale unione tra Napoli e New York, patria del rap per eccellenza. Segue un periodo di distacco, durante il quale i tre si dedicano a progetti paralleli. Il 2004 è l'anno del ritorno con l'album Pacco, attesissimo e preceduto dal singolo Amici. Dei tre Polo si trasferisce a New York dove fonda Radio Nuova York, webradio che trasmette musica italiana e internazionale utilizzando il doppio idioma. Numerose, negli anni, le collaborazioni con altri artisti come Bianco, Chief & Soci, Neffa, Joel, 7 Peccati, esibendosi sui principali palchi italiani e stranieri con più di 1000 concerti in 12 anni di storia. La dimensione live è quella che riesce davvero ad esprimere il talento dei tre rapper: un talento che trasmette emozioni incredibili, tutte da vivere. Dopo il live de La Famiglia, il viaggio sonoro del Dum Dum Republic si sposta alla Paschanka made in Puglia di Tuppi B, con un dj set scanzonato ed ironico, un'architettura di divertimento che punta all'irriverenza, tra funk, hip hop, suoni vintage con selezione in vinile, swing pop, reggae ed acid jazz. Tuppi B Dj usa il microfono per rappare e cantare e le mani per scratchare: è esuberante e divertente, sarcastico e riflessivo. Una narrazione cantata e rappata, rivoluzionando con lo strumento dell'hip hop la classica canzone italiana per adattarla a questi tempi di incertezze esistenziali.