Roma. Continua il viaggio della Redazione di IRNO.IT nel mondo delle fiction che hanno fatto sognare gli italiani e dei suoi personaggi. Abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva la poliedrica Margot Sikabony (nella foto di Roberta Krasnig), nota al grande pubblico nel ruolo di Maria Martini nella riuscitissima serie di Rai 1 "Un medico in Famiglia". Madre canadese e padre ungherese, Margot denota subito un grande talento per l'arte in tutte le sue forme, studiando recitazione nella scuola Cour Simon e anche archeologia e storia dell`arte greca alla Sorbona. Inoltre si dedica, non senza successo, a danza, classica, moderna, funky jazz e hip hop, presso l`Istituto Addestramento Lavoratori dello Spettacolo (IALS) e infine segue un corso di canto. Nel 2005 per alcuni mesi studia biologia marina presso l`University of Hawaii at Manoa di Honolulu. Un moto perpetuo sbocciato nel 1998 quando, giovanissima, debutta al fianco del duo Scarpati-Banfi entrando subito nel cuore degli italiani: "E' passata ormai un'eternita da quel giorno - ci confida in esclusiva- ma le emozioni sono sempre le stesse. Non rinnego nulla, se sono arrivata a fare quello che ho fatto è principalmente merito di "UMIF", di Maria. A volte mi è capitato di riflettere, di voler fuggire da quel personaggio a cui tutti mi collegano ma non c'è mai stata la vera possibilità di farlo. Ogni serie sempre spunti diversi, il mio personaggio si è evoluto anche secondo le esigenze da me esposte ed anche nell'ottava (molte novità in arrivo) mi vedrete in altre sfaccettature. Dalla sorella più grande alla madre, passando per il ruolo drammatico all'epoca dell'invasione indiana, tutti ruoli che hanno accompagnato la mia crescita professionale ed umana. La voglia di sperimentarmi in un contesto diverso mi ha spinto ad accettare la parte di Lisa, prossimamente sulla scena ne "I Cesaroni". Interpreto la sorella di Diego, una tossica con tanti problemi alle spalle che sconvolgerà l'equilibrio della famiglia, vista dall'angolatura dei fratellastri minori di casa (Rudi e Alice, nda). Ho accolto di buon grado questa proposta visto che non mi era mai capitato di cimentarmi effettivamente in questo ruolo e, perché no, potrebbe rappresentare la base per qualche nuovo progetto cinematografico. Il mio primo amore, in ogni, caso resta il teatro: magari si vivesse solo di quello, è un ambiente sano ed esalta le qualità di chi ama realmente la recitazione ma purtroppo non è possibile. A gennaio lanceremo una nuova opera con prima a L'Aquila, speriamo di poter coinvolgere quante più persone possibili". Un curriculum vastissimo quello di Margot, tra cortometraggi, premi e riconoscimenti (la ricordiamo nel 2003 al Giffoni Film Festival) e tanta esperienza d'oltre oceano: "Ho avuto l'opportunità di fare la produttrice in Canada, sia da studente che da attrice è palese la differenza di mentalità. Ma di una cosa sono sicura, chi ha voglia di emerge e di sfondare, in un caso o nell'altro, ci riesce. La meritocrazia è il primo, insindacabile, parametro di giudizio, chi dimostra di possedere determinate qualità va premiato. Ricordo con molto piacere l'esperienza di studio alle Hawaii, fu all'epoca del mio ritorno che rimasi positivamente colpita dalla mia partecipazione al film tv "L'avvocato Guerrieri-Ad occhi chiusi" di Alberto Sironi ed ispirato dall'omonimo romanzo di Gianrico Carofiglio. Dopo le riprese pensavo di dovermi dedicare solamente allo studio, di dover abbandonare certe cose poi ho scoperto il grande successo avuto in televisione ed anche i tanti apprezzamenti per la mia interpretazione di una donna alle prese con il doloroso fenomeno delle violenze coniugali. Forse è questo uno dei pochi casi in cui non mi aspettavo proprio di avere un seguito invece è stata proprio la scintilla per proseguire la mia carriera, estraniandomi anche un po' dal ruolo canonico in cui vengo inquadrata. Il futuro ? Il tempo sarà figlio degli eventi, per il momento ci concentriamo anima e corpo su "Un medico in Famiglia" poi valuterà ponderatamente ogni cosa al momento giusto".
Ringraziando Margot Sikabony per la squisita disponibilità ed il suo ufficio stampa nella persona di Sara Castelli Gattinara della Factory 4 Style Revolution, le auguriamo un futuro prospero di soddisfazioni personali e professionali.
Ringraziando Margot Sikabony per la squisita disponibilità ed il suo ufficio stampa nella persona di Sara Castelli Gattinara della Factory 4 Style Revolution, le auguriamo un futuro prospero di soddisfazioni personali e professionali.