Roma. Di recente l'abbiamo vista interpretare il ruolo di Ilaria nella puntata speciale de "I Cesaroni" in trasferta a Milano, ora per Roberta Giarrusso è tempo di teatro. La splendida attrice palermitana ha ormai spiccato il volo e si sta ritagliando uno spazio di tutto rilievo nel mondo della recitazione. Iniziata la lunga gavetta come modella (nel 2001 si aggiudica la fascia di Miss Cinema nella correlata edizione di Miss Italia a Salsomaggiore), con grande professionalità, abnegazione e voglia di crescere, dimostrando grande elasticità nel passare dalla conduzione alle campagne pubblicitarie, inizia a farsi strada guadagnando i consensi della critica nelle vesti di Sonia Martini nella fortunata fiction Mediaset "Carabinieri". La serie ambientata a Città della Pieve l'ha vista crescere di pari passo umanamente e professionalmente, divenendo sempre più centrale negli intrecci della "caserma". Il picco di popolarità qualche anno più tardi con la co-conduzione de "I migliori anni" con Carlo Conti e l'altrettanto straordinaria partecipazione da protagonista assoluta nell'esilarante ed avvincente serie "Il commissario Manara". Da Sonia Martini a Lara Rubino senza dimenticare l'importante cameo in "Squadra Antimafia-Palermo Oggi" ed il film "Fallo per papà" di Ceruti e Villano. Il presente, però, ci porta dietro le quinte a scoprire la nuova opera teatrale in cui Roberta, nel frattempo protagonista di stuzzicanti book fotografici, si tuffa a capofitto dopo aver saggiato l'ambiente nel 2010 con "Nel blu dipinto di blu" di Claudio Insegno: "Non sto più nella pelle -confida in esclusiva alla nostra Redazione- L'11 dicembre al "Manfredi" di Ostia avremo la prima sperimentale prima della partenza ufficiale di gennaio. I ritmi teatrali sono ben diversi da quelli televisivi, ti assorbono energie dall'alba fino al tramonto ma i sacrifici sanno esser ben ripagati. "Il marito di mio figlio" sarà una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia ed umorismo un tabù sulla cresta dell'onda in tutto il mondo: il matrimonio gay. Giorgino e Michele (alias George & Michael) si sposano. Presi all'ultimo momento da uno scrupolo di coscienza, decidono di affrontare i rispettivi genitori convocandoli nel loro appartamento per comunicargli la notizia. Ma la rivelazione della propria omosessualità crea uno scompiglio che va oltre l'immaginazione dei due futuri sposi. Le nozze saltano a colpi di sessualità confuse, amanti inaspettati e relazioni segrete che non risparmiano neanche i genitori della ormai scoppiata coppia fino alla trasferta "legittima" di Madrid. Io interpreto Lory, una stravagante attrice che arrotonda lavorando in un rinomato Cafè. Gioco forza l'intreccio della storia passerà per la mia figura, in quanto ex fidanzata di uno dei due "promessi sposi" e strumento in mano ai genitori per cercare di "redimere" Micheal. Ogni attore avrà il suo spazio ben definito nell'ambito della commedia, si è creato un gruppo di lavoro davvero omogeneo sotto la regia di Daniele Falleri". Il cast è una garanzia: Ludovico Fremont, il Walter Masetti de "I Cesaroni", Andrea Roncato, Monica Scattini, Pietro Da Silva, Pia Engleberth e l'emergente Domenico Balsamo: "L'opera ha avuto consensi internazionali, da Broadway alla Francia e all'Inghilterra dove attori locali lo riadatteranno. Sono orgogliosa di essere al centro di questo ambizioso progetto che esporteremo al "Parioli" (3-13 Gennaio), ora di proprietà di Luigi de Filippo, una presenza importante come l'altra figlia d'arte Erminia Manfredi. Ora stiamo ultimando con un lavoro certosino le prove, siamo fiduciosi e speriamo di poter parlare prossimamente di un grande successo. La dimensione teatrale-cinematografica l'ho sempre sentita mia ma non rinnego affatto la televisione, d'altronde è lì che sono partita. Di anno in anno ho accumulato sempre più esperienze, carpito segreti del mestiere per maturare umanamente e professionalmente. Da un certo punto di vista nel mondo del cinema c'è una certa avversione per chi arriva dalla Tv ma questo non deve scoraggiare, anzi, dev'essere uno sprone per varcare i propri limiti e raggiungere i propri obiettivi. La prossima primavera mi vedrete al cinema con Moccia, il resto sarà valutato ponderatamente, gli eventi sono in mano al tempo". Infine, una speranza mai sopita: "Al momento non abbiamo notizie a riguardo ma mi auguro vivamente che prima o poi possa essere prodotta la terza serie de "Il Commissario Manara", farebbe enormemente piacere rituffarsi in quel contesto".
Ringraziando Roberta Giarrusso per la disponibilità ed il suo ufficio stampa nella persona di Carmen D'Elena, invitiamo i nostri lettori a non perdersi questo capolavoro teatrale e alla stessa un futuro ricco di soddisfazioni professionali e personali.
Ringraziando Roberta Giarrusso per la disponibilità ed il suo ufficio stampa nella persona di Carmen D'Elena, invitiamo i nostri lettori a non perdersi questo capolavoro teatrale e alla stessa un futuro ricco di soddisfazioni professionali e personali.