
Roma. Record dopo record: si è chiusa col botto la decima stagione di Don Matteo, fiction ormai entrata nell'immaginario collettivo degli italiani, giovani e meno giovani. Tra le piacevoli e vincenti scoperte dell'edizione numero 10 chiusasi con consueto boom di ascolti giovedì scorso, c'è da annoverare indubbiamente Sara Zanier, magistrale interprete del ruolo di Margherita che ha catalizzato l'attenzione nei momenti tanto esilaranti quanto romantici delle tredici puntate andate in onda su Rai 1. "Sono molto soddisfatta di quest'avventura - esordisce Sara in esclusiva ai nostri microfoni - arrivare alla decima edizione è sintomo di originalità quanto continuità che non stanca mai. Aver lavorato con un cast del genere è stato per me motivo di orgoglio: dall'immenso Terence Hill con cui ho avuto modo di interagire fuori scena non condividendo gli stessi momenti della serie al genio di Nino Frassica passando per l'estro di Simone Montedoro. Il segreto principale di questo successo secondo me sta proprio nell'ambiente positivo e familiare con cui e in cui si lavora, avendo alle spalle una società di produzione come la Lux, assoluta garanzia". Ed allora la domanda sorge spontanea. Ci sarà l'undicesima stagione e, soprattutto, anche Margherita?: "Ora è presto avendo da poco archiviato la decima ma siamo fiduciosi, a me farebbe sicuramente piacere continuare. Mi sono divertita nell'interpretare questo personaggio che sotto certi punti di vista mi assomiglia - prosegue sorridente la Zanier - magari per l'essere un pò maldestra. Margherita è una donna sognatrice che lascia il compagno rigido esecutore di legge per seguire la sua indole romantica, da scrittrice di favole, che trova in Nino e Giulio due compagni d'avventura eccellenti".
Prima dell'exploit attuale di Don Matteo, Sara Zanier ha iniziato la sua carriera con la danza moderna, partecipando successivamente come modella ad alcuni concorsi di bellezza ed arrivando poi ad accumulare le prime esperienze dietro il tubo catodico: "Questo mondo mi ha sempre affascinato ma l'attitudine a recitare diciamo è emersa senza effettivamente saperlo. Ho iniziato in corpi di ballo ma mi rendevo conto di voler far di più ragion per cui, alla prima occasione, ci siamo tuffati ed ho capito: voglio fare questo". L'occasione si è data quando Filippo Cipriano, tra gli autori di Passaparola, l'ha voluta nel cast di Misstake con Remo Girone ed Anna Valle tra i protagonisti: "Inizio col ricordare con grande piacere i tempi di Passaparola. Fui chiamata per le ultime puntate del programma ad affiancare come "letterina" Gerry Scotti. Quanto è bastato per apprezzare le qualità umane e televisive di un fenomeno come Gerry, uno dei migliori nel suo ruolo al pari di Paolo Bonolis. Quanto è bastato per instaurare rapporti d'amicizia che tutt'ora coltivo come ad esempio con Michela Coppa. Da lì insomma è iniziata la scalata con questo film e la voglia di migliorarsi sempre di più, sentendosi bene e ripagati, divertendosi nel fare questo lavoro. I passi successivi come i corsi di recitazione e le agenzie correlate mi hanno poi spalancato il mondo del piccolo schermo con qualche cameo anche sul grande".
Simone Montedoro, alias Giulio Tommasi, non è stato il suo primo "capitano" avendo partecipato alla seconda serie de "Il Capitano" con Alessandro Preziosi cui sono poi seguiti, tra gli altri, Un Posto al Sole, Incantesimo e Medicina Generale fino all'approdo a Centrovetrine: "Centovetrine è stata la mia prima grande esperienza a 360 °, sei anni di intenso lavoro fino all'uscita dal cast quattro anni or sono (e 2933 puntate) del personaggio di Serena Bassani. Ho ricevuto molte gratificazioni ma con il passare degli anni ti rendi conto di come diversificare sia necessario. Ecco perchè voglio si immedesimarmi nuovamente in Margherita ma senza andare per le lunghe perchè poi certe dinamiche stancano non solo te ma anche chi ti guarda". Archiviato momentaneamente Don Matteo, Sara Zanier si guarda attorno. Sollecitata sull'argomento cinema-tv-radio-teatro, l'attrice pontina chiarisce: "Spaziare da tv a cinema non è facile come sembra essendoci tempi diversi ma resta comunque interessante. A tal proposito voglio annoverare la partecipazione ad Amore Oggi, un film tv prodotto da due giovani cineasti provenienti dal web (Stasi e Fontana, ndr) che in quattro episodi racconta con ironia e cinismo l'amore, e le difficoltà che ne derivano, ai tempi della crisi economica. Allo stesso modo la radio è un ambiente che mi stuzzica mentre per il teatro dopo l'esperienza in "Come un cenerentolo non escludo nulla pur essendo necessario un allenamento più specifico a riguardo".
Conclusione dedicata agli affetti: "Ringrazio tutti coloro che hanno accompagnato questo mio percorso di crescita a partire da mia sorella Manuela (concorrente di X-Factor 4) con cui ho iniziato questo percorso parallelo canto-recitazione, ci spalleggiamo volentieri. Ho avuto modo di conoscere ed apprezzare tante persone ma a chi resti legato per la vita sono quei 3-4 amici di infanzia e quelle persone con cui avverti da subito quella diversa sintonia come lo è stato ad esempio Barbara Clara di Centovetrine". L'escalation di Sara Zanier continua...
Ringraziando Sara Zanier per la cordiale disponibilità, le auguriamo il più roseo futuro personale e professionale augurandoci di averla prossimamente nuovamente ai nostri microfoni.