Milano/Roma. Districarsi sin da piccolissima nel variegato e variopinto mondo della moda e dello spettacolo con una naturalezza unica: è il marchio di fabbrica dell'astro nascente Claudia Motta, approdata da poche settimane nel cast della nota agenzia milanese Cult. Nell'ottica del nostro approfondimento tematico abbiamo intervistato proprio presso la sede centrale della Cult (info su
www.cultmilano.com) la giovanissima Motta che, accompagnata dalla sua famiglia, è pronta a calarsi nel rinomato scenario lombardo. "Tutto ebbe inizio a 12 anni vincendo il concorso di Miss Cioè (storica rivista per ragazzi) e contestualmente andando ad occupare gli spazi pubblicitari del giornale per teenager" e finendo sulla cartellonistica europea della Coca-Cola per le strade della Capitale e non solo. La prima spinta a catapultarsi in questo mondo viene dalla sorella che aveva già calcato importanti palcoscenici: "Sicuramente ha rappresentato uno sprone per cimentarsi in questo ambiente non soltanto per gioco - prosegue Claudia - anche se il mio più grande sogno resta diventare un medico. Al termine degli studi al Liceo Turistico, infatti, ho intenzione di affrontare tutto l'iter necessario per iscrivermi a Medicina riuscendo a condensare gli impegno su altri fronti". Nonostante la giovanissima età a leggere il curriculum di Claudia, classe 2000 romana originaria di Velletri, c'è da restare sbalorditi: dalle sfilate per Alta Roma a quelle per Valeria Marini passando Ferrari and Fashion, Galà della Moda, Roma Fashion Week, Testaccio On Ice, Betty Moda Mare e tanto altro. Le ultime apparizioni a Mediaset nella sfilata targata "Pomeriggio 5" ma la versatilità di Claudia si evince anche dalla sua militanza professionale all'estero: "Essendo un'amante dei viaggi ho colto sempre la palla al balzo. Ricordo ben volentieri un'esperienza in Austria e due fotoromanzi francesi nell'ultimo biennio, esperienze che ti segnano e fortificano prima di tutto come persona. Mi rendo conto che alla mia età non è da tutti girare e mettere in valigia lezioni di vita prima che insegnamenti professionali".
Nel vasto bagaglio di Claudia che non nasconde di ispirarsi a Victoria's Secret figurano anche partecipazioni a trasmissioni televisive regionali ("non disdegno di diventare conduttrice", ci dirà), al Gran Premio d'Italia al Mugello come ombrellina prima della Moto Gp, le prime pagine di cataloghi firmati, innumerevoli shooting e camei in film e fiction quali "Il Capitano 2" ed "Arrivederci Amore Ciao" senza dimenticare il teatro con il musical "Viola va" dove è protagonista. Una predestinata che ha mosso i primi passi di danza presso l'Accademia Nazionale di Roma e step by step arriva alla scuola di recitazione "Attori in scena" di Francesca Antonaci: "Lo sport mi ha aiutato, penso al portamento naturale della danza ma anche al carattere derivante da mesi alternati di equitazione, nuoto e pallavolo. Posso dire - sorride - di non essere mai stata ferma anche grazie alla sicurezza che mi ha sempre dato la mia famiglia ed in particolare i miei genitori. Alla mia età essendo catapultata così presto in quest'orbita non è facile instaurare veri rapporti d'amicizia ma su quelli veri e sugli autentici compagni di scuola so di poter contare. Ed anche nel lavoro, a volte, si incontrano persone piacevoli che fa sempre piacere incontrare una seconda volta".
Bionda, occhi castano/verdi ed un talento naturale. Il futuro è dalla sua parte ma Claudia resta con i piedi ben piantati per terra e quando le chiediamo di definirsi sinteticamente non esista a definirsi: "determinata, piena di autostima ma soprattutto umile. Vivere come sei è un mio leit motiv, vivo ogni passaggio della mia vita senza troppe illusioni ma con la consapevolezza di potermi togliere delle soddisfazioni ed essere ripagata dei tanti sacrifici fatti". Tra un casting e l'altro ora è tempo di casa e famiglia prima di riprendere a spiccare il volo a vele spiegate.
Si ringraziano per la disponibilità e la collaborazione l'agenzia Cult Milano e la famiglia Motta cui vanno i più lieti auguri da parte nostra!
Foto gentilmente concesse dalla famiglia Motta.