
Cari lettori e lettrici benvenuti a quest'ultimo appuntamento con la rubrica dedicata al culto del bello e... del bisturi. Dopo aver passato al vaglio tutte i possibili interventi estetici migliorativi dell'aspetto fisico - con un occhio attento agli effetti collaterali e al decorso post-operatorio - oggi vogliamo dare a questa angolo un tocco ancora più "leggero", parlando degli ultimi ritrovati di chi rincorre a tutti i costi il mito dell'eterna giovinezza. Spesso leggiamo sulle riviste patinate di dive e personaggi sotto l'occhio dei riflettori, che si sottopongono a trattamenti estetici a dir poco "bizzarri", convinti di poter in questo modo preservare e migliorare il proprio aspetto. Le iniezioni di botox sono tra gli interenti più comuni: ne fanno uso anche attrici e personaggi televisivi giovanissimi come Megan Fox, Lindsay Lohan e Kim Kardashian, la quale ha ammesso recentemente di essersi pentita di aver fatto ricorso al botulino in quanto giovane. In effetti, l'età media di chi fa ricorso al ritocco estetico è inesorabilmente scesa, tanto da far parlare di "teen surgery" (fascia compresa tra i 12 e i 19 anni - dati Eurispes/Telefono Azzurro). Il botox o tossina botulinica, è una delle sostanze più tossiche finora conosciute, tanto da poter essere considerata un arma biologica minore: l'uso in medicina estetica, in giuste quantità, sfrutta la proprietà che questa tossina possiede, ossia quella di inibire la produzione del neurotrasmettitore detto "acetilcolina", responsabile della formazione delle rughe facciali. Il botox migliora temporaneamente le rughe d'espressione glabellari, ossia quelle verticali che si formano nella zona sopraciliare. Secondo rilevazioni effettuate dall'Università La Sapienza di Roma, in Italia se ne effettuano almeno 100mila trattamenti all'anno. La regina del pop internazionale Madonna, invece, sembra aver molto a cuore lo stato delle sue palpebre, tanto da essersi sottoposta, pochi mesi fa, ad un nuovo trattamento di ringiovanimento della parte, ribattezzato in suo onore "Madonna lift". Si tratterebbe di una piccola operazione in cui si friziona la zona con un laser frazionato co2 il quale crea sulla pelle dei microspot che stimolano la produzione di collagene e riducono in una sola seduta zampe di gallina, producendo inoltre un risollevamento della pelle. I tempi di convalescenza sono stimati in 2 giorni. La notizia più stupefacente tuttavia è quella che la chirurgia ormai, dopo essere diventata quasi di "routine" per diverse zone del corpo come glutei, seno e addome, sta prendendo piede in maniera insospettabile coinvolgendo parti che possiamo considerare più "intime". La Sicpre (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), riunitasi in congresso qualche mese fa, ha preso atto della nascita del fenomeno "Sex Cosmetic Surgery": in Europa si è assistito ad un aumento del 30% di richieste di trattamenti di rimodellamento delle parti intime. Le donne richiedono il rimodellamento della vagina, che a causa di gravidanze e età ha perso le sue fattezze originarie: in particolare poi, le donne di origine musulmana optano per l' imenoplastica, che in alcuni stati come Regno Unito e il Belgio, è una spesa rimborsata dal sistema sanitario. Per gli uomini invece si parla di "ball ironing": trattasi di lifting scrotale. Il gossip vuole che George Clooney abbia ammesso, tra il serio e il faceto, di aver appianato le rughe delle parti basse invece che quelle del volto e che questa sia una pratica molto in voga tra i divi hollywoodiani. Tra le stranezze delle superstar non c'è soltanto il ricorso spasmodico al chirurgo, ma anche la capacità di ricercare trattamenti estetici "dolci" dalle fogge piuttosto bizzarre. Sembra infatti che gli escrementi siano alla base di numerosi preparati tra i più gettonati tra i vip. L'Istituto di bellezza "Shizuka" di New York, regala alla "modica" cifra di 200 dollari il trattamento "Geisha Facial", composto principalmente da escrementi di passerotto sterilizzati con raggi ultravioletti e mescolati all'amido di riso. Sembra che la cacca contenga guanina, artefice di una pelle più luminosa ed enzimi che esfoliano la pelle e aiutano a rigenerarla. Un ottimo burro anti-rughe inoltre, viene ricavato dalle feci dei vermi. Demi Moore invece ha confessato di disintossicare il corpo immergendosi in una vasca piena di sanguisughe, mentre Gwyneth Paltrow, per preservare dal botulino il suo viso - ritenuto da molti attori causa di monoespressività - ha deciso di optare per una crema idratante a base di veleno di serpente o ape in grado di fermare il tempo e mantenere inalterate le potenzialità espressive facciali. Di stranezze è pieno il mondo verrebbe da dire, ma è anche altrettanto vero che, a parte gli interventi chirurgici veri e propri, questi trattamenti sembrano tanto "antichi rimedi della nonna". Dopo aver trattato con leggerezza un tema così delicato, come quello della percezione del proprio corpo, il consiglio è quello di non sottovalutare il disagio che spesso emerge nell'osservare sé stessi. L' aspetto è il mezzo con cui primariamente comunichiamo ed intessiamo relazioni, grazie ad esso si percepisce il mondo e noi ci stessi ci auto percepiamo. Esso è una realtà dinamica, in continuo divenire, che spesso altera sé stessa e di conseguenza il proprio rapporto con il mondo. In particolar modo sono le donne a soffrire di questa sorta di problematica, arrivando ad una vera e propria distorsione patologica dell' immagine corporea. In questo caso non sempre l'intervento chirurgico è la soluzione, ma soltanto una panacea, perché poi il problema relazionale molto spesso si ripropone con maggiore violenza. Non a caso i chirurghi professionisti fanno accompagnare sempre i propri pazienti da uno psicoterapeuta, che possa esplorarne le problematiche e scegliere un percorso più adeguato. Pertanto, nella sua apparente leggerezza, il problema estetico è molto sentito ma anche molto delicato da trattare. Inutile far riferimento alla diva di turno: le motivazioni delle modifiche corporee in quel caso sono legate ad esigenze lavorative, ma come abbiamo visto nelle puntate precedenti di questa rubrica i dati sono in continua crescita e riguardano anche e soprattutto le persone comuni. Mai come in questo caso gli antichi latini del "Mens sana in corpore sano" avevano ragione. Che bellezza e salute siano con voi!