
Napoli. A Palazzo Fondi si dà il via alla tanto attesa fiera dei mattoncini firmati Lego®, da anni sinonimo di qualità e prestigio, la cui originalità ha sempre fatto breccia nei cuori dei piccini ma, soprattutto, dei più grandi. Infatti, è ad un pubblico adulto, memore della propria infanzia affidata ad un marchio che gli è stato accanto in tutte le tappe della crescita, che la straordinaria mostra si rivolge. Non si tratta, però, di un pubblico anonimo e l'esposizione neanche intende comunicare con l'italiano medio. Brikmania, oltre ad essere una chiara manifestazione di passione rivolta ali infiniti mattoncini che man mano prendono vita, è senz'altro un vero e proprio omaggio a tutti coloro che, residenti o meno, amano e vivono le bellezze partenopee, affascinati dall'arte e dalla cultura che si racchiudono nel cuore di un museo a cielo aperto: la splendida città di Napoli. Più di due milioni di mattoncini sono stati impiegati per la riproduzione di un reale microcosmo, capace di donare un'esperienza sensoriale difficile da raccontare. L'idea nasce dalla splendida collezione privata dell'imprenditore trevigiano, Wilmer Archiutti, che da quella che poteva sembrare una semplice passione ha creato solide fondamenta per la sua società, la Lab (Literally Addicted to Bricks), il cui acronimo sottolinea questa forte dipendenza dai colori sfavillanti dei mattoncini Lego. Per la realizzazione della mostra è stata fondamentale la collaborazione di due società organizzatrici, Time4Fun e Vernice Exhibition, che insieme al principale ideatore hanno fatto sì che un sogno prendesse forma. Sfondando il muro dello spazio e del tempo, andando contro le leggi della natura stessa, è grazie a questa mostra che ritorna in terra l'emblematica figura del solo capace di affrontare con un sincero sorriso ogni situazione, il principe assoluto della risata, l'immenso Totò. Diecimila sono i mattoncini utilizzati per mettere su quello che può sembrare un vero e proprio ritratto, opera d'arte che rende vivo il ricordo dell'esempio massimo della comicità napoletana in tutta la sua straordinaria eleganza e nonchalance. L'enorme struttura sarà esposta al pubblico per tutta la durata dell'evento e non solo. Con grande gioia Napoli aggiungerà alle sue bellezze anche quest'ultima, che sarà donata alla città al termine dell'esposizione, il 27 gennaio 2019. I famosi mattoncini Lego, il cui nome in danese è l'abbreviazione delle due parole "leg godt" traducibile con "gioca bene", hanno letteralmente invaso le sale di Palazzo Fondi insieme ad oltre 2000 mini-figure, fondamentali per la ricostruzione nei minimi particolari degli scenari da sogno che sono stati allestiti. In un attimo ci si ritroverà catapultati nel fantastico universo di "Star Wars", corredato dalle impeccabili riproduzioni tratte dalle scene cult dei celebri film di George Lucas, avventure mozzafiato, battaglie e incontri che non avrebbero senso alcuno in assenza del maestoso, imponente e colossale Millennium Falcon, la famosa astronave dell'universo di "Guerre Stellari", riprodotto in scala e fedelmente somigliante all'originale del film. La scenografia consente un'impeccabile esposizione di celebri momenti, dei quali l'eco risuona ancora forte e chiaro nella storia della cinematografia. Dal diorama della battaglia di Endor, una delle più importanti della Guerra Civile Galattica tra l'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica e l'Impero Galattico, allo sguardo agguerrito degli Ewok, gli abitanti della Luna boscosa di Endor, comparsi per la prima volta nel film "Il ritorno dello Jedi", senza dimenticare l'asso nella manica, la gelida bellezza del pianeta Hot, che con le sue distese candide e innevate fa riemergere il ricordo della prima trilogia. Il pianeta è stato il terreno fertile per i ribelli, guidati dal loro capitano, Luke Skywalker, che proprio lì aveva posto le fondamenta per la realizzazione della sua Echo Base. Un'immensa pianura deserta, accompagnata da guglie rocciose, diventa la sede perfetta per la battaglia di Geonosis, che prende il nome dall'omonimo pianeta, famosa base di produzione di droidi da combattimento. Giochi di luci, suoni ed effetti scenici ben strutturati chiudono alla perfezione l'esperienza totalmente immersiva e multisensoriale in cui il visitatore ha la possibilità di vivere il proprio sogno. Agli appassionati delle avventure marittime è riservata la mostra dedicata al mondo dei pirati. Oltre 100mila i mattoncini impiegati per la realizzazione di uno scenario travolgente, al centro del quale ancora una volta sono poste le avvincenti battaglie, combattute a denti stretti dal capitan Jack Sparrow, omaggio alla celebre saga cinematografica "Pirati dei Caraibi". La nota Imperial Flagship è solo una tra le differenti imbarcazioni proposte all'interno di questo settore, capaci di solcare una natura incontaminata nei suoi angoli più reconditi, passando dai vasti litorali sabbiosi per poi giungere anche attraverso le più pericolose tempeste all'immancabile covo dei pirati, nascondiglio per eccellenza del prezioso tesoro, realizzato tramite un mixed method che prevede l'accostamento di slope (gli elementi che hanno un lato obliquo) e di slope inverted (gli elementi con la parte obliqua rivolta verso il basso). Un apposito supporto tecnico, costituito da una serie di automazioni consente alla cascata di procedere con un singolare effetto scenico, dando l'impressione di un dinamico movimento che ha origine nella sua fonte, posta sulla cima di un gran dirupo. La Formula 1 regna nel settore dei motori con la riproduzione di splendide auto in miniatura, strettamente legate alla vita di Gilles Villeneuve, il pilota canadese che proprio sotto il colore rosso fuoco del cavallino rampante ha lasciato corpo e anima in quel tragico 8 maggio 1982. Le automobili sono posizionate al di sopra di dischi rotanti, in modo da poter essere ammirate da ogni angolazione. Straordinario tocco di classe che rende il tutto ancor più verosimile è la curva sagomata, realizzata grazie all'accostamento di plate (la piastra base su cui si costruisce) e tile (elemento liscio). Infine, a chiudere questa singolare rassegna artistica vi è la sezione City & Fun, dedicata alla riproduzione di un'intera metropoli, costellata di tanti quartieri più piccoli che in essa prendono forma. Grandi parchi, case, palazzi e grattacieli diventano l'anima della città, abitati da un'infinita serie di personaggi, ognuno di essi indaffarato nelle proprie attività di vita quotidiana, mentre fra loro un gran numero di supereroi prende parte a quest'affascinante performance. Quella proposta dall'ideatore della mostra è una città per nulla tranquilla, che ci avvicina ad essa proprio per la verosimiglianza dei fatti presentati, facilmente riscontrabili nella vita reale: dal colpo in banca, istantaneamente testimoniato dalla troupe televisiva, già pronta a mandare in onda il servizio, ai lavori di manutenzione ordinaria su strade interrotte, che causano il solito fastidioso traffico. Tanti i punti commerciali tra i quali spicca l'elemento che oggi rende una metropoli tale, il famoso Apple Store, accompagnato da banche, università e punti di ristoro per deliziare il palato. Centrale si erge un'alta ruota panoramica con un intero Luna Park, che ci ricorda quell'aspetto ludico ancora celato nel cuore di ognuno di noi.