
Pisa. Torna dall'11 al 13 Novembre, nella splendida cornice del Palazzo dei Congressi, il Pisa Book Festival, il salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti. Con 160 editori espositori e oltre 200 eventi, è uno degli appuntamenti più attesi in Toscana per tutti coloro che amano i libri. Dal lontano 2003, quando fu creato per promuovere lo Slow Book di Alfredo Salsano, il libro lento che doveva durare nelle librerie, il salone degli indipendenti è cresciuto di numeri e di qualità, ma è rimasto fedele alla sua missione. Gli editori che rinnovano di anno in anno la loro partecipazione hanno scelto Pisa per lanciare la loro collezione autunno-inverno; alcuni presentano i loro libri in assoluta anteprima nazionale come Iperborea con "Io non mi chiamo Miriam" di Majgull Axelsson (sabato ore 12:00 e domenica ore 12:00); Safarà con "Una ragazza lasciata a metà" di Eimear McBride (venerdì ore 16:00); Fazi con "Baires" di Chiara Rapaccini (domenica ore 15:00 Repubblica Caffè); Istos con "La formula segreta della rivoluzione" di Marcello Fois e Alberto Masala (venerdì ore 12:00); Della Porta Editori con "Gli Stuart" di Allan Massie (sabato ore 17:00); Il Sirente con "Il ragazzo di Aleppo che ha dipinto la guerra" di Sumia Sukkar (domenica ore 14:00). Anteprime a parte, numerose sono le novità che il pubblico può trovare al salone di Pisa, sia allo stand dell'editore sia nelle sale del Palazzo dei Congressi dove le presentazioni si susseguono in un fitto calendario.
L'ospite d'onore dell'edizione 2016 sarà l'Irlanda. A guidare la delegazione degli autori sarà Catherine Dunne, che terrà il discorso inaugurale venerdì 11 - alle ore 11:00 - nella Sala Pacinotti. La scrittrice incontrerà i ragazzi delle scuole e sabato presenterà in compagnia di Roberta Ferrari il suo ultimo libro, "Un Terribile Amore". Domenica sarà di nuovo al festival per dialogare con i giornalisti Laura Montanari e Fabio Galati (Repubblica Caffè alle ore 12:00) e per il firma-copie. Tra gli autori irlandesi invitati a Pisa la giovane esordiente e inedita in Italia Caitriona Lally, che presenterà con Andrea Binelli il fantasy che l'ha resa famosa in Inghilterra, "Eggshells" (venerdì 11 alle ore 15:00 e sabato 12 alle ore 16:00), il linguista Barry McCrea che presenta "Languages of the Night" (venerdì 11 ore 17:00) e Eimear McBride con "Una Ragazza Lasciata a Metà". Noto al pubblico italiano, che ha letto il suo "Jude il Candido", tradotto da Sagoma, l'irlandese Julian Gough arriva da Berlino per incontrare il pubblico italiano in una sessione tutta da ridere con lo scozzese Joseph Farrell (sabato 12 alle ore 15:00). In calendario anche un appuntamento col giallo irlandese di Cormac Millar e di Conon Fitzgerald (domenica 13 ore 14:00) Non poteva mancare un omaggio a James Joyce in questa edizione dedicata all'Irlanda. Il compito è affidato a Enrico Terrinoni che si esibirà in una conversazione spettacolare con Fabio Pedone sul mestiere del tradurre: Da "Adam and Eve" a "Atoms and Ifs". Tradurre la lingua della notte. Da segnalare anche l'incontro con Giulio Giorello e Riccardo Michelucci sulla Easter Revolution del 1916 in programma domenica 13 alle ore 11:00.
Anche quest'anno il festival ha il piacere di avere come ospiti speciali dei nomi molto amati dal pubblico. Tra questi, Mauro Corona, Sergio Staino, Bjorn Larsson, Ian Manook, Arno Camenish. Palazzo Blu di Pisa avrà poi il privilegio di ospitare - dal 10 Novembre al 5 Febbraio - una mostra dedicata alle illustrazioni di Chen Jiang Hong. Pittore e illustratore cinese formatosi all'Accademia delle Belle Arti di Pechino, dal 1997 vive e lavora a Parigi. Come illustratore ha pubblicato vari libri per ragazzi, che in Italia sono stati editi da Babalibri, e che sarà possibile acquistare in fiera con disegno autografo.