
di Gerardo De Luca
Un film ben fatto, per essere italiano, con temi per tutti i gusti: attuali nella loro trasversalità sovranazionale ma pur sempre ancorati alla nostra esperienza italiana, in ritardo come al solito, rispetto ai traguardi raggiunti dagli altri Paesi europei. Una vicenda molto delicata, con dialoghi tenui, ma non sempre leggeri. Questa pellicola è la denuncia di un mondo sommerso che ormai fatica a rispettare le ipocrite scelte perbeniste di una società che non ha le idee chiare, non solo in fatto di moralità, ma che ottusamente vuole, solo apparentemente, seguire per non zittire i chiacchierii sulla rettitudine da parte di limitate minoranze statali e "parastatali".