Capezzano. Si chiude come peggio non poteva la stagione dilettantistica regionale. Succede di tutto nella semifinale play-off del girone L di Seconda Categoria tra Arsenal 2007 e Nuova Salerno. Riportiamo di seguito, garantendo a chiunque si sentisse coinvolto uguale diritto di replica, il comunicato stampa diffuso dall'area comunicazione del club rossoblù.

"Una semifinale giocata a metà. Sul punteggio di 2 a 1 per l'Arsenal Salerno nei confronti della Nuova Salerno, l'arbitro sospende la partita alla fine del primo tempo per minacce subite. Sospesa la partita tra Arsenal Salerno e Nuova Salerno sul punteggio di 2 a 1 per i gunners e clima surriscaldato dopo appena cinque minuti di gioco, quando in area avversaria viene atterrato il numero 8 Giovanni Bracciante. Quest'ultimo reagisce con una lieve testata ai danni del difensore della Nuova Salerno ed è subito parapiglia con diversi giocatori e dirigenti, che entrano in campo per placare gli animi. L'arbitro decide di riportare non senza difficoltà la calma in campo, espellendo davanti a circa un centinaio di persone sia Bracciante che il numero 9 Annunziato per proteste. Al 15esimo riprende la partita con dieci minuti di sospensione. Al 22esimo è il numero 10 Accardo che sblocca il risultato su punizione ed è 1 a 0 per la Nuova Salerno, che ha come solo obiettivo, quello di vincere. Alla mezzora, dopo una frazione di gioco da sbadigli, è il numero 4 Borsa che pareggia i conti per l'Arsenal, scagliando un autentico eurogoal da circa 30 metri che arriva direttamente nel set alla sinistra di un incolpevole Cucciniello. Al 47'esimo è ancora Giuliani che raddoppia su passaggio di Gaetano Bracciante. Qui finisce il calcio giocato, perché durante i minuti di recupero accade di tutto, infatti l'arbitro, prima minacciato verbalmente dal numero 4 della Nuova Salerno, non se la sente di espellere lo stesso Criscuoli, graziato con il cartellino giallo. Dopo un minuto è il 10 Accardo che si rende protagonista di un episodio inqualificabile, infatti dopo essere stato espulso per aver detto una parolina di troppo all'arbitro, si avvicina allo stesso e prima con minacce verbali poi successivamente con spintoni, si merita per direttissima gli spogliatoi. Dopo il fischio dell'arbitro che sancisce la fine del primo tempo, accade di tutto, l'arbitro infatti non esce dagli spogliatoi perché pare si sia sentito minacciato, a quel punto intervengono quindi i carabinieri per sedare gli animi di una partita di calcio cominciata davvero male, venendo addirittura scortato fino all'auto di proprietà. Partita dunque che si conclude prematuramente con l'arbitro intimorito e pronto domani a formulare un referto che potrebbe andare a sfavore proprio della Nuova Salerno che inoltre si è vista espellere altri due dirigenti in panchina, sempre per colorite manifestazioni di protesta. Da segnalare la presenza di due commissari di campo della Lega Nazionale Dilettanti che si sono appuntati tutto di questo pomeriggio di ordinaria follia".

  

TABELLINO

ARSENAL SALERNO: De Martino, Capezzuto, Lamberti G., Borsa, La Rocca, Mastrangelo, Porpora, Giuliani E., Bracciante Gio., Bracciante Gae., Mariano. Allenatore: Petrone

NUOVA SALERNO: Cucciniello, Schiavi, Scannapieco, Criscuoli, Giuliani C., Lamberti V., Monetta, Pacileo, Annunziato, Accardo D., Caggiano. Allenatore: Accardo P.

ARBITRO: Terrone di Torre del Greco

RETI: 22' pt Accardo D. (NS), 30' pt Borsa (AR), 47' pt Giuliani E. (AR).

NOTE: Ammoniti Scannapieco, Criscuoli (NS), Mastrangelo (AR). Espulsi Giovanni Bracciante (AR), Accardo D. e Annunziato (NS). Spettatori 200 circa.

Salerno. Con la promozione del Licusati Italo Cammarano è andato in archivio anche il girone E, ultimo a chiudere i battenti di regular season per quanto concerne il campionato provinciale di Terza Categoria. Ma, mentre i ragazzi cari al presidente nonchè allenatore Rosario Abbate si lasciavano andare a grandi festeggiamenti, si è disputato il primo turno play-off degli altri quattro raggruppamenti. Nel girone A bel successo con dedica della Polisportiva Baronissi sull'Angels Episcopio. Gli irnini s'impongono 2-1 ai supplementari grazie alla doppietta di Alfredo Gioia che stende la compagine sarnese che aveva impattato sull'1-1 i regolamentari. A fine gara tutto il gruppo ha dedicato la brillante affermazione a Pietro Siniscalco, papà del capitano Tony, reduce da qualche giorno in ospedale. Niente da fare, invece, per la Pgs Enzo Raso: il Pro Casolla s'impone 4-0 e vola in finale. Nel girone B extra time decisivo anche per l'Aquara, imbrigliato sul 2-2 regolamentare dal Tusciano prima dell'allungo sul 4-2 nell'appendice di gara. I giallorossi si giocheranno la Seconda Categoria con il Real Santa Cecilia, vittorioso 2-1 (sempre ai supplementari, 1-1 nei regolamentari) sull'ostica Altavilla Silentina. Nel girone C impresa dello Scigliati in nove uomini: dopo aver perso il recupero con il Real Laura che ha consentito alla compagine laurense di giocare da seconda gli spareggi, un guizzo di Mirko Marino sul gong beffa proprio il Real Laura (0-1) e proietta i granata al final match sul campo del forte Tempalta, impostosi all'inglese (2-0) sulla Licinella con due acuti di Cosimo Santomauro. Nel girone D soffre ma vince d'autorità l'Haereditas: 2-1 all'Elea Virtus. In finale la compagine di Eredita Cilento affronterà il Real Socia Montecorice, corsaro al "San Nicola di Bari" di Stella Cilento: Santoro e Pantaleo Martino lanciano in orbita i rossocelesti (1-2). Prossima settimana le finali.

FINALI PLAY-OFF: IL QUADRO

GIRONE A: Pro Casolla-Pol. Baronissi
GIRONE B: Aquara-Real Santa Cecilia
GIRONE C: Tempalta-Scigliati
GIRONE D: Haereditas-Real Socia Montecorice
GIRONE E (Semifinali): Calcio Policastro-Pol. Rofrano/Atletico Pisciotta-New Massa

Palinuro. Palinuro pazza di gioia. La frazione batte il comune capoluogo e si gode un fine settimana da sogno dopo le polemiche susseguite al rinvio della gara per motivi di ordine pubblico. Grande soddisfazione alla fine della gara, nelle parole di mister Antonio Scarpati, allenatore di un Pro Palinuro capace di agguantare lo spareggio promozione all'ultima giornata: "Per noi si avvera un sogno iniziato nello scorso mese di settembre - rivela il tecnico al collega Remo Fedullo - Non pensavamo mai di poter arrivare a questo risultato. Ciò che sono riusciti a fare questi ragazzi è qualcosa di eccezionale, perché è una società che hanno creato loro, si sono autofinanziati e, in gran parte, anche autogestiti e oggi raccolgono questo grande successo. L'emozione è tanta, anche vedere le due tribune stracolme di tifosi. Anche questo è una loro conquista. Aver creato un entusiasmo in un intero paese. Un lungo corteo di macchine e di pullman fino a Palinuro dove tutto il paese ci ha aspettato per festeggiare rappresenta solo l'inizio della grande festa". Toccante il messaggio diffuso dal club su Facebook tra i complimenti sportivi del trainer del Centola Umberto Meluccio che in stagione ha festeggiato i 40 anni di carriera: "Il primo grazie è per il Presidente Giuseppe Cipolla, lui che ha abbracciato questo progetto quando nessuno ci avrebbe scommesso nemmeno un centesimo bucato. Grazie al Vicepresidente Emilia Polito, persona che non ha bisogno di presentazioni e che è stata al nostro fianco sempre e comunque. Grazie a tutti gli altri membri della società, ad Ermanno Montuori, a Enzo Paolino e a tutti quelli che anche da fuori hanno sostenuto il progetto perchè il vostro impegno e i vostri sacrifici sono stati fondamentali. Grazie - prosegue la nota - agli sponsor che ci hanno sostenuto. Grazie a Mister Antonio Scarpati, criticato ma vincente, leader orgoglioso di questo magnifico gruppo. Grazie ai dirigenti Olimpio Pilosi e Donato Tafuri, sempre presenti e disponibili. Grazie ai ragazzi del gruppo ultras e a tutti i tifosi, al nostro fianco nella vittoria e nella sconfitta, sin dal primo momento con cori e coreografie da Serie A. Il grazie finale è per i nostri straordinari ragazzi, i loro sacrifici e la loro determinazione, nonostante le due sconfitte rimediate nelle prime due gare di campionato, sono l'esempio di chi si rialza e, a testa alta, risale la china per poi conquistare quello che gli spetta; voi siete il Pro Palinuro, voi che ci avete regalato mille emozioni, voi che ci avete fatto piangere, voi che ci avete fatto gioire e dispiacere, voi che ora siete campioni insieme a tutti noi". La storia continua...

  

I PROTAGONISTI: Domenico Tancredi, Maurizio Zito, Daniele Aprea, Antonio Agresta, Marco Aprea, Marco Greco, Giuseppe Serva, Adriano Aprea, Alessandro Aprea, Gianluca Fedullo, Simone Speranza, Alfonso Speranza, Ercole Santoro, Marco Sansone, Giuseppe Ramondo, Andrea Veneroso, Federico Errico, Daniele Grimaldi, Antonio Di Luca.

Vallo della Lucania. Il Pro Palinuro compie la grande impresa. Si aggiudica lo spareggio contro i "cugini" del Centola e vola in Prima Categoria. E' stata una giornata straordinaria al "Morra" con un pubblico eccezionale, in un ambiente da brividi. La rete decisiva è stata messa a segno dal giocatore più rappresentativo di questa squadra, il bomber Antonio Di Luca, giunto oggi a quota ventisette gol in questo campionato. Un'azione al limite dell'area di rigore avversaria di Di Luca, che costringe al fallo Lamanna. Dai venticinque metri è lo stesso Di Luca che batte rasoterra (foto), palla che passa in mezzo alla barriera e si infila alla sinistra di Saturno. E' il gol vittoria, quello che vale un'intera stagione. Il resto della partita è grande agonismo, tentativi rintuzzati su ambo i fronti ed una, sola, nitida occasione per i rossoblù con Ranavolo provvidenzialmente stoppato dalla retroguardia della Pro. Al fischio finale del bravo Di Nosse di Nocera Inferiore, grande festa, naturalmente sotto la tribuna assiepata dai tantissimi tifosi giunti con ogni mezzo da Palinuro. Una società nata solo nel mese di Settembre 2013, rilevando il titolo del Carillia, e che oggi si gode questo grande traguardo di riportare la Prima Categoria a Palinuro dopo ben diciassette anni.

  

TABELLINO

PRO PALINURO: Tancredi, Aprea M., Aprea D., Agresta (35' st Sansone), Greco, Serva, Aprea Ad. (42' st Cammarano), Aprea Al., Santoro (32' st Speranza A.), Di Luca, Speranza S. Allenatore: Scarpati

CENTOLA: Saturno, Lamanna, Pepoli, Caputo (42' pt Veneroso), D'Aniello (30' st Leonardis), Gravina, Esposito, Ranavolo, Del Duca. Allenatore: Meluccio

ARBITRO: Di Nosse di Nocera Inferiore

RETE: 25' pt Di Luca

NOTE: Spettatori 800 circa

  

A CURA DI: Giuseppe Fedullo