Acerno. L'Acerno vola in Prima Categoria dopo un solo anno di Purgatorio. La società altopicentina fa sua la finale ai danni del Chieve per 1-0. Per i giffonesi ennesima impresa stagionale sfiorata con onore. Gara bloccata tatticamente e con pochissime occasioni da gol: mai impegnati veramente i due portieri Giannattasio e Cioffi. A decidere la contesa una punizione dal limite di Cianciulli a tempo praticamente scaduto che manda in estasi i sostenitori gialloblù.

 

TABELLINO

ACERNO: Giannattasio V., Pontiliano (35' st Giannattasio G.), Viscido, Di Lascio (15' st Pantalena D.), Cuozzo A., Capuano, Cianciulli, Boniello, Poppiti, Cuozzo O., Sansone. A disp: Iuliano, Rubino, Cappetta, Giannattasio C., Pantalena M.. Allenatore: De Filippo.

FC CHIEVE: Cioffi, Amoruso, Noschese (40' st D'Ambrosio), Basso, Bottari, Mele, Mastrangelo (25' st Albicocco), Falivene, Marigliano, Di Pasquale, Coppola. A disp: Di Mauro, Romeo, Troisi, Naddeo. Allenatore: Ferrante.

ARBITRO: Savino di Torre Annunziata.

RETE: 46' st Cianciulli.

Salerno. E' andata finalmente in archivio anche la stagione della Seconda Categoria. Al termine dei play-off; sono Acerno, Spartacus Paestum e New Massa a raggiungere in Prima Categoria le già promosse Comunale Fisciano, San Marzano, Sporting Pontecagnano, Cafasso Fonte e Pattano. Dopo un solo anno di purgatorio per rinuncia, l'Acerno risale subito grazie all'1-0 rifilato al Chieve: una punizione di Cianciulli abbatte le speranze dei giffonesi che perdono la seconda finale stagionale dopo quella di Coppa Campania con il Real San Gennarello. Emozioni a non finire al "Vecchio" di Capaccio Scalo dove lo Spartacus Paestum rimonta (2-1) l'Acquavella e fa sua la promozione: Buccino illude i casalvelinesi poi l'esperto bomber Fiorenzo Serrone dal dischetto e Sica fanno partire la festa dei ragazzi cari al duo De Feo-Serrapiglio. Impresa del New Massa che si regala il secondo trionfo di fila. La compagine vallese, in un anno sportivo tanto complicato tanto estremamente positivo per come si è concluso per il comune di Vallo della Lucania, espugna Atena Lucana (1-3) grazie alle reti di Merola, Guida e Cerbone che rendono vana la realizzazione valdianese di Menafra e lanciano in orbita la truppa di Liguori.

Salerno. Ultime battute e poi il quadro delle promosse sarà definito anche in Terza Categoria. Nel girone A mezzo suicidio sportivo per la Don Bosco 200 che in vantaggio di due reti (autorete di Tramontano e Gagliardi) si fa rimontare dal Deportivo Doria in cinque minuti (l'ex Angri Testa e Ruggiero): dopo i supplementari finisce 2-2 con gli angresi avanti per il miglior piazzamento in regular season. I rimpianti per la compagine salesiana aumentano in quanto, in caso di successo, avrebbero giocato in casa la finalissima con il Lavorate che, a sorpresa, ha superato l'Angels Episcopio nel derby sarnese (0-1, Albero). Nel girone B, la cui griglia è stata ridefinita dopo un errore nella compilazione nella classifica che aveva detratto tre punti all'Ogliarese per il match con la Pgs Enzo Raso, il Real Capriglia continua a fare la voce grossa superando 5-0 l'Atletico Dragonea. La doppietta di Antonio Romeo, Picariello, Alfieri e Pallotta stendono D'Alessio e compagni ed ora se la vedranno con un'altra formazione costiera. Lo Sporting Vietri sul Mare, infatti, compie l'impresa di giornata andando a vincere (2-4) a Rufoli sul campo dell'Ogliarese. La doppietta di Della Corte illude i biancorossi di Marina Rinaldi poi si scatenano i ragazzi cari al presidente Luigi Abate che coronano la rimonta con la tripletta di Mario Faiella e l'acuto finale di Mauro Della Monica. Nel girone C (vinto dallo Stella), la finale sarà tra Licinella (4-2 all'Aversana San Diego con reti di Guarino, Marciano, Mazza e Di Lucia) e Sporting Club Battipaglia (4-0 nel derby all'Atletico Ve.Ca con doppietta di Rizzo, Di Somma e De Rosa). Nel girone F (vinto dal Foria Futani) le semifinali si decidono entrambe a tavolino: Real Sangiovannese e Licusati Italo Cammarano non si presentano a Lentiscosa e Caselle in Pittari, consegnando alle compagini di casa il pass per la finale.

Nel frattempo si è conclusa la regular season nei girone D ed E. Nel primo (vinto dall'Atletico Montesano), le semifinali play-off vedranno di fronte Ricigliano-Castelnuovo di Conza e Real San Gregorio-Santa Maria delle Grazie. Ultima classificata l'Atletico Palomonte con tanto di peggior attacco e peggior difesa (22-87). Miglior attacco l'Atletico Montesano (71) che condivide la miglior difesa con il Real San Gregorio (20). Capocannoniere Matteo Rufolo dell'Ursentina con 23 centri. Nel secondo (vinto dalla Sanmaurese), le semifinali play-off vedranno sfidarsi Oleastrum-Terra Batullani e Omignano-Alentina. Ultima classificata il Prignano con tanto di peggior attacco (27) mentre la peggior difesa è il Pollica (70), insieme alla Folgore Acquavella. Miglior attacco e miglior difesa la Sanmaurese (104-17). Capocannoniere Pietro Volpe, naturalmente della Sanmaurese, con 44 perle.

Salerno. Si è chiuso il primo turno play-off in Seconda Categoria. Nel girone H l'Acerno soffre più del previsto ma riesce a spuntarla sull'Atletico Vignadonica (2-1) grazie alle reti di Mirra e Cianciulli mentre i giffonesi escono con l'onore delle armi dopo il goal di Albicocco. Stagione positiva per la giovane formazione picentina che avrebbe sognato in finale il derby con l'Fc Chieve: Cioffi e compagni vanno sotto con la Valentino Mazzola (eurogoal di Giovanni Coppola) ma rimontano con un rigore di Basso e Falivene (2-1). Nel girone I vinto dal Cafasso Fonte, l'Acquavella passa alla finalissima con lo Spartacus Paestum senza giocare grazie alla mancata presentazione sul campo di gioco del Sicignano. Nel girone L (vinto dal Pattano) sarà il New Massa a sfidare la Pro Atena nell'atto conclusivo. I valdianesi la spuntano ai supplementari (1-1) grazie al miglior piazzamento in classifica sul Novi Velia che con Mastrogiovanni ha pareggiato il vantaggio vallese di Merola senza riuscire a completare l'impresa. Nel girone G, grazie alla promozione in tandem di Comunale Fisciano e San Marzano, non si sono disputate gare play-off e neanche lo spareggio salvezza: il Caligò Nocera, infatti, non si è presentato a Sant'Antonio Abate, regalando di fatto la permanenza in categoria al San Giovanni Battista.