
Cava de' Tirreni. Un progetto diverso, un calcio diverso, un unico grande ideale. E' quello che contraddistingue l'operato del Cava United che ha meritatamente conquistato grazie ad una straordinaria continuità di risultati la promozione in Seconda con due turni d'anticipo. Un progetto sano e vincente che ha richiamato in estate calciatori abituati a ben altre platee basti pensare all'estremo difensore ex Salernitana Danilo Nasta e al baluardo difensivo Cristian Altobello, fratello dell'attuale centrale della Lucchese Errico ed anche lui con trascorsi importanti tra Salernitana, Sorrento, Agropoli ed Arzachena. "Un esempio lampante - spiega il presidente dell'assocazione Maurizio Alfieri - Ragazzi dalle indubbie qualità tecniche ed umane che scelgono il nostro contesto per depurarsi dai problemi avuti in categorie superiori. La nostra è una famiglia, imperniata su sani principi, partita dal basso per crescere step by step". Tutto nasce da una cooperativa sportiva, operante nel settore dell'infanzia e della disabilità, gravitante attorno all'associazione Sogno Cavese e confluita nella creazione di un team calcistico federale: "Già da tempo patrocinavamo ed organizzavamo tornei amatoriali interregionali a Cava coinvolgendo persone operanti nel sociale - prosegue Alfieri - Con il passare del tempo abbiamo messo su questo club contrassegnato dall'azionariato popolare, creando uno statuto ad hoc grazie all'associazione 'Supporters in Campo' che ci ha visto tra i fondatori, portando avanti il must #ilcalcioèdellagente. Un'iniziativa quella dell'azionariato popolare che si sta ramificando sul territorio nazionale, vedi Ancona, e che raccoglie importanti esempi su scala mondiale quali Schalke 04, Malmoe, Cork City, United of Manchester, Murcia. Siamo quindi orgogliosi di veicolare questo messaggio con una squadra di uomini prima che calciatori confacente alla nostra idea di calcio". Al secondo anno è già promozione: "La finale play-off persa lo scorso anno con il San Marzano ci è stata di grande esperienza - chiude Alfieri - Subito dopo la gara ci riunimmo per compattarci ancor di più, dopo 11 mesi abbiamo fatto la stessa cosa per festeggiare. Ringrazio lo staff tecnico capeggiato da Pasquale Senatore, membro dell'associazione La Fenice che ha incarnato i nostri stessi ideali, ma non dimentico anche chi ha iniziato questo percorso con noi come mister Emilio Sabbarese". E' la vittoria anche di un salernitano che ha letteralmente conquistato Cava: "L'assist nella gara dell'anno è stata per me la ciliegina sulla torta - il commento del terzino Alessandro Perfetto - Sono stato accolto alla grande in questo contesto, sfatando il tabù dei salernitani in terra cavese". Dopo le esperienze con il Due Principati ed in Toscana, Perfetto ha conquistato la promozione con il Real Pontecagnano per poi scegliere il divertimento da capitano del Real Capezzano: "La scelta di ripartire dalla Terza è stata premiata, il Cava United ha dimostrato con i fatti di essere squadra da categoria superiore. La società mi ha reso un ragazzo felice, mi sono subito ambientato ed ora mi godo entusiasta questi festeggiamenti".
I PROTAGONISTI: Danilo Nasta, Simone Caso, Gianluca Ragone (P), Cristian Altobello, Alessio Ascione, Danilo Ascione, Alfredo Bisogno, Michele Carotenuto, Osvaldo Coppola, Manuel Di Martino, Carmine Ferrara, Alessandro Perfetto, Giuseppe Lambiase, Umberto Laudato, Vincenzo Lodato, Pasquale Mannara, Davide Mazzini, Nunzio Melchionda, Mauro Milite, Alessandro Mosca, Generoso Murolo, Andrea Polacco, Angelo Salsano, Vincenzo Quadrano, Davide Senatore, Giuseppe Sammartino, Giuseppe Sica, Mario Todisco.