
Pontecagnano Faiano. A Pontecagnano si fa ancora festa dopo la promozione in Seconda Categoria dello Sporting. Entusiasmo alle stelle in città per questa bellissima storia di calcio, nata dal nulla, che ora fa sognare piccoli e grandi. La grande cornice di pubblico presente domenica per la finale play-off contro l'Atletico Campagna ha inorgoglito squadra e società, che rappresentano in pieno la città di Pontecagnano. "Semplicemente eccezionale - esordisce con entusiasmo il vice presidente Mario Langella (completano l'organigramma Vittorio Carraturo, Franco Guaccio, Alberto Pepe, Ferdinando Greco, Michele Mugavero, Alfonso De Vivo) - il sogno finalmente si è avverato. Sembrava quasi impossibile ad inizio novembre poter mettere in piedi una nuova società, formare una squadra e partire dalla Terza Categoria senza risorse economiche. Giorno dopo giorno ci abbiamo creduto sempre di più, volevamo vincere il campionato ma siamo riusciti nell'obiettivo principale che era quello della promozione. La cosa più bella di quest'annata fantastica - continua Langella - è aver vinto al primo anno di attività e di aver creato una grande famiglia, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno sostenuto fin dall'inizio della nostra avventura". "Non era semplice vincere subito e disputare un campionato a questi livelli - segue l'allenatore nonchè massimo dirigente Mario Controne - ma abbiamo sempre creduto di potercela fare. Siamo partiti da zero, la squadra è stata allestita nel giro di una settimana e siamo stati protagonisti di una grande cavalcata. Ho avuto la fortuna - spiega il tecnico dei granata - di poter allenare giocatori reduci da stagioni importanti in ben altre categorie più prestigiose e soprattutto dei ragazzi splendidi che mi hanno sempre seguito anche nei momenti più difficili e decisivi della stagione. Dedico questa vittoria ai ragazzi e a chi ha creduto in me". La parola poi passa a chi la promozione in Seconda Categoria se l'è sudata fino all'ultimo secondo della stagione, lottando come un leone su ogni pallone. "Ho sposato subito questo progetto - dice Andrea Petolicchio, capitano dello Sporting - e non ho esitato a mettermi in gioco anche se inizialmente avevo deciso di non giocare più a calcio. La voglia di essere tra i protagonisti di questa realtà era fortissima, domenica dopo domenica ci siamo resi conto di poter lottare per il vertice e per il salto di categoria. Ce l'abbiamo messa tutta e la promozione è meritata. Potevamo essere più attenti in qualche momento della stagione, magari saremmo arrivati primi ma l'importante è che sia stato raggiunto l'obiettivo e che si sia formata una famiglia speciale che è stata sempre unita. Allo stadio comunale nessuno ci ha mai battuto, è stata la nostra forza in più soprattutto nelle due gare dei play-off dove siamo stati caricati dai nostri tifosi, calorosissimi domenica per tutta la partita". Non ultimo il commento di Angelo Mazza, vice-capitano e cofondatore dello Sporting Pontecagnano: "La vittoria vale doppio, sia per la promozione in Seconda Categoria sia perché siamo stati bravi nel creare entusiasmo in città, c'è stata grande partecipazione e la gente ci ha seguito con passione durante la stagione. E' stato emozionante vedere tutta quella gente domenica allo stadio, lo Sporting è un po' l'anima di questa comunità. Lo Sporting lavora nel sociale, è aggregazione, non è solo calcio. Siamo già pronti per la prossima stagione, per fare ancora meglio e per lavorare a 360 gradi come stiamo facendo. Questa vittoria è dedicata alla società, alla squadra, a chi ci ha sostenuto sempre e a chi ha lavorato dietro le quinte. Lo Sporting Pontecagnano è diventato un punto di riferimento per i giovani del territorio e vogliamo proseguire in questa direzione con nuove iniziative. L'impegno per la prossima stagione sarà massimo e faremo di tutto per vincere ancora".
I PROTAGONISTI: Vincenzo Rinaldi, Biagio Moscariello, Domenico Torre, Antonio Sica (P), Fabio Altamura, Ferdinando Angora, Domenico Autuori, Ferdinando Bochicchio, Michele Borrello, Gennaro Caiazza, Gianmarco Caiazza, Matteo Castelluccio, Francesco Concilio, Gerardo Contaldo, Michele De Angelis, Luca De Donato, Riccardo De Sio, Antonio Galdi, Mario Langella, Francesco Liguori, Valerio Maddalo, Andrea Simone Maresca, Giuseppe Maresca, Angelo Mazza, Antonio Memoli, Gianluca Pepe, Andrea Petolicchio, Giuseppe Picentino, Gianmarco Piscitelli, Adriano Poliseno, Raffaele Pompiglia, Tiziano Rinaldi, Antonio Scarpa, Cosimo Smaldone, Dario Vaccaro.
FONTE: Cronache del Salernitano