Vallo della Lucania.

Un trionfo meritato per quella che definire una delle migliori realtà del panorama provinciale a 360 ° non è affatto un eufemismo. Il New Massa vola in Seconda Categoria superando 2-1 dopo i tempi supplementari il San Nicola Calcio Centola. Tante le storie che si intersecano nella squadra della frazione Massa di Vallo della Lucania a partire dalla gestione "rosa" del club al ricordo del mai dimenticato ex calciatore Nino Maiese, scomparso prematuramente cinque anni fa a causa di un problema cardiaco non diagnosticato e alla cui memoria è stata dedicata la formazione del sodalizio e l'impianto sportivo con tanto di ritiro della maglia numero 7 che campeggia nel logo sociale. Artefice del successo mister Alfonso Liguori, ex trainer della Juniores Nazionale della Gelbison: "A causa di motivi lavorativi ho dovuto rinunciare all'impegno con i rossoblù - esordisce il tecnico a 'Cronache del Salernitano' - ma la mia passione smisurata verso questo sport mi ha spinto a tuffarmi positivamente in questa nuova avventura al fianco di mia sorella Emilia che ricopre un ruolo dirigenziale insieme alle altre quote rosa Fabiana Di Spirito ed Elisa Filpi. E' stata un'annata davvero dura, considerando che di Terza Categoria c'è solo il nome". Tra derby infuocati e trasferte impegnative, l'apoteosi è stata raggiunta ai play-off con la doppietta di Gaetano Scelza che ha annullato le speranze del S.Nicola: "Ho avuto la fortuna di crescere ed allenare un gruppo fantastico, nutrito di numerosi classe '95 e '96, alcuni dei quali già allenati alla Gelbison, che passo dopo passo ha meritato questo traguardo. Tre anni fa ho preso la squadra da zero, molti di loro non avevano mai messo piede in un campionato federale e con impegno ed abnegazione hanno imparato tanto, progredendo anno dopo anno allenandosi con costanza e con alle spalle una società che non ha fatto mai mancare nulla, presieduta da una persona squisita come Angelo Palladino". Associazionismo ed aggregazione sono alla base del trionfo di un New Massa costruito con oculatezza dal ds Angelo Scelza e sostenuta da tantissimi bambini (come il figlio di Nino Maiese) e ragazzi che animano la frazione: "Abbiamo dimostrato di saper vincere rispettando le regole - prosegue Liguori - E' spiacevole in queste categorie imbattersi ancora in episodi che nulla hanno a che vedere con lo spirito di lealtà sportiva, quello puramente dilettantistico, in campo e fuori. Senza retribuzioni e con i colori sociali stampati sulla pelle abbiamo completato a meraviglia il puzzle iniziato a costruire tre anni fa, con il supporto anche delle statistiche. Siamo già pronti per una Seconda di buon livello". L'escalation continua...

 

I PROTAGONISTI: Giuseppe Maiuri, Gianfranco Veneri (P), Gennaro De Marco, Silvestro Zammarrelli, Enzo Zamarrelli, Nico Zambrano, Orlando Veneri, Dario Di Spirito, Davide Barra, Luca Fariello, Ludovico Fariello, Angelo Oricchio, Nicola Serra, Nicola Vecchio, Luca Iannuzzi, Domenico Maiese, Luciano Di Renna, Angelo Leo, Gaetano Scelza, Andrea Di Santi, Luca Fierro, Marco Iannuzzi.

Rutino.

"Tu mi sfidasti...ed io la battaglia accettai". E' nel segno del grido di battaglia ispirato al santo patrono del paese, San Michele Arcangelo, che il Rutino Sport si rifà della clamorosa beffa nello spareggio con l'Elea Virtus e conquista con tutte le sue forze la Seconda Categoria, superando nella finale play-off del girone E con un roboante 5-0 il Gioi Cilento. Il Rutino, in virtù del miglior piazzamento in classifica, avrebbe dovuto giocare la finale in casa, ma il Prefetto ha disposto la disputa della gara in campo neutro poichè nella partita di andata tra le due squadre si sarebbero verificate minacce e insulti ai danni del Gioi. Il presidente del Rutino Luigi Volpe, coaudivato dal vice Giuseppe Gallo, ha accettato a malincuore la decisione, ma per protesta si dimette dal suo incarico: "A mio avviso è una clamorosa ingiustizia, perchè non può una lettera inviata dall'Us Gioi Cilento condizionare a tal punto una destinazione e l'esito finale, senza che a noi sia stata data la possibilità di un confronto. Io porterò avanti la mia protesta e cercherò di far luce in questa brutta e penosa pagina di sport al di là del grandissimo successo finale che ci ripaga della grande amarezza dello spareggio. Ci siamo ripresi quanto guadagnato in tutti questi mesi con ardore e impegno, dimostrando di valere la categoria superiore". Venendo al calcio giocato, al "Pastena" di Battipaglia, dopo pochi minuti dall'inizio del match, il Rutino va in vantaggio con Volpe che sigla l'1-0. Il Gioi prova a recuperare, ma in campo Vincenzo Volpe detta legge e segna prima il gol del 2-0 e poi triplica realizzando una fantastica tripletta. Si va all'intervallo sul 3-0, con il Gioi in inferiorità numerica. Nella ripresa la musica non cambia: è ancora il Rutino a segnare con Pizza che mette a segno il poker. La partita viene anche interrotta per qualche minuto a causa di una mini rissa: l'arbitro espelle 2 giocatori del Gioi che rimane in 8 sul terreno di gioco. Il gol che chiude definitivamente la partita è di Vaccaro. Una goleada che chiude una stagione straordinaria e fa salire in Seconda...classe l'armata granata del duo Luigi Matarazzo-Germano Perrotta.

 

I PROTAGONISTI: Diego Falcione, Davide Criscuolo, Andrea Abate, Donato Infante, Antonio Ferretti, Domenico Peluso, Alberico Dolce, Simone Pizza, Stefano Rotolo, Vincenzo Volpe, Marco Nigro, Vincenzo Mezzatesta, Antonio Gargione, Giuseppe Chirico, Danilo Vaccaro, Antonio Amabile, Francesco Amabile, Michele Volpe, Marco Botti, Davide Rotolo, Salvatore Rubino.

 

FONTE: Cronache del Salernitano

Salerno. Si è chiusa dopo sette lunghi mesi la stagione del campionato provinciale di Terza Categoria. Le finalissime play-off hanno, così, decretato le cinque compagini che andranno a far compagnia in Seconda a Pro Casolla (A), Longobarda Salerno (B), Cafasso (C), Real Postiglione (D), Elea Virtus (E) e Casaletto Spartano (F). Nel girone A si completa la favola a lieto fine del San Marzano che supera al termine di un incontro combattutissimo il Cava United (2-1) e riesce a spuntarla dopo essersi arreso in regular season ai nocerini del Casolla. Un grande successo al primo anno di attività che ha consacrato la rinascita del calcio sanmarzanese. Nel girone B è grande festa a Pontecagnano dove lo Sporting, anch'esso al primo anno di attività agonistica, riesce a centrare con grande caparbietà ed un organico extra lusso l'obiettivo prefissatosi ad inizio stagione. Il tempo di carburare e poi è stata una lunga cavalcata per l'undici di Mario Controne che ha prima raggiunto il secondo posto alle spalle della corazzata Longobarda, omaggiata con tanto di terzo tempo a Fratte, e poi superando 1-0 l'Atletico Campagna nella finalissima (rete di Angora) l'agognata promozione. Nel girone C finisce in goleada e con due espulsi per parte il last match tra Atletico Saracena e Sporting Club Battipaglia: la spuntano i cilentani che con un perentorio 7-2 spengono sul nascere le velleità dell'undici della Piana del Sele e festeggiano uno strepitoso quanto storico traguardo. Nel girone D si materializza la rivincita del Sicignano che, dopo essere stato beffato in regular season dal Real Postigione, si aggiudica i play-off battendo in finale (1-0) il lodevole Santa Maria delle Grazie. Discorso analogo nel girone E per il Rutino Sport: perso lo spareggio con l'Elea Virtus, Volpe e compagni tornano in auge infilzando il Gioi con un eloquente 5-0 sul neutro del "Pastena" di Battipaglia. Ultima regina di post season è il New Massa: nel plotoncino F, infatti, il sodalizio vallese si aggiudica il gran duello con il San Nicola Calcio Centola (2-1) ed innesta la Seconda.

 

FONTE: Cronache del Salernitano

Faiano.

Secondo capolavoro consecutivo per l'Atletico Faiano che al quarto anno di storia centra una storica promozione in Prima Categoria. Un successo a costo zero, frutto dell'impegno di tutti i protagonisti che si sono autosostenuti per portare a termine come meglio non si poteva la stagione. Un successo che assume per intero i connotati del paese di Faiano con tutti ragazzi del posto capaci di mettere in riga tra derby ed avvincenti sfide corazzate limitrofi a partire dal Santa Tecla Terme: "E' stata proprio la doppia vittoria interna ed esterna contro di loro - spiega il presidente/mister Michele Nappo - a farci prendere la consapevolezza di poter andare fino in fondo a lottarci questo campionato. Purtroppo siamo incappati in una spiacevole querelle relativa alla gara con il Chieve che ci ha penalizzato enormemente, impedendoci di vincere il torneo sul campo, ed in alcuni inaspettati passi falsi come la sconfitta rocambolesca con la Prepezzanese". Una famiglia, un unico obiettivo: "Lavoriamo in simbiosi da quattro anni, nonostante il clima fosse ancora di festa per la vittoria dei play-off che ci ha restituito quanto perso qualche settimana prima, siamo a lavoro per costruire una squadra in grado di reggere alla grande il confronto con la Prima Categoria. Sarei felice se qualcuno ci accompagnasse a livello dirigenziale in questa avventura, considerando che i costi lievitano, ma noi siamo già ben compatti per andare avanti con questo gruppo e questa squadra. I tanti derby picentini, le prime sfide in Terza Categoria con due piazzamenti prima che venissero introdotti i play-off alle spalle di compagini come il Sangilio, ci hanno vaccinato. Abbiamo l'esperienza giusta per andare avanti e farlo solo ed esclusivamente con gente della nostra Faiano. Solo se dovessimo approdare più in alto potremmo pensare ad allargare i nostri confini. Un ringraziamento particolare voglio farlo, al proposito, a Nicola Bianco e Gennaro Santamaria che dopo anni di militanza in Eccellenza e Promozione hanno sposato, anche autofinanziandosi, la nostra causa, rivelandosi elementi fondamentali per poter imporsi in un girone di ferro come il nostro di quest'anno". Premiato così il lavoro del ds Michele Citro ed i dirigenti Giuseppe Napoli (segr.), Mario Isoldi (mass.), Antonio Mingo, Alfredo Iannone nonchè il vice pres. Emanuele Manzo.

 

I PROTAGONISTI: Stefano Del Giudice, Mattia Citro, Ruben Romano, Francesco Bottiglieri, Donato Nicodemo, Salvatore Cioffi, Marco Naddeo, Ivan Guaccio, Benedetto Mingo, Gennaro Porcaro, Domenico Del Giudice, Nicola Bianco, Gennaro Santamaria, Germano Porcaro, Luca Marotta, Luigi Noschese, Daniele Vitale, Guglielmo Mazza, Antonio Ascolese, Andrea Viscido, Giovanni Di Giorgio.