Giffoni Valle Piana.

Batte forte il cuore della passione per il cuoio più amato nel mondo a Giffoni Valle Piana, in particolar modo nella frazione di Santa Maria a Vico. Lo spareggio disputato a Campagna e vinto ai rigori con il Santa Tecla Terme ha rappresentato la più classica ciliegina sulla torta di un triennio ricco di soddisfazioni: "Finalmente ho carpito anche io in prima persona cosa significa vincere un campionato di calcio, queste emozioni non hanno categoria - commenta a caldo il ds De Mattia - Un progetto nuovo, una passione forte per il calcio dilettantisitco nato tre anni fa con un gruppo di persone del posto e con il presidente Osvaldo Giuliano (coaudivato dal vice Antonio Petrone) reduce da 10 anni di calcio prima con il Real Santa Maria 2004 e poi con l'attuale. Si voleva lavorare sui ragazzi di Giffoni e ci siamo riusciti. Il primo anno arrivammo terzi e fummo ripescati in Seconda Categoria, l'anno scorso dopo un'annata strepitosa perdemmo i play-off con una signora squadra come il Simone Fierro del mio carissimo amico presidente Carmine Cibelli, compagine nella quale ho militato sia da calciatore che da dirigente. Quest'anno l'obiettivo era chiaro fin dall'inizio, volevamo vincere il campionato visto che l'ossatura della squadra c'era. Quei pochi innesti da fare dovevano essere di qualità ed esperienza". Gli ingaggi estivi alla causa di mister Antonio Di Muro di volti noti come Sabato Tedesco, Giuseppe Galdi, Maurizio Mastrangelo, Alessio Elia, Giovanni Petolicchio, Giuseppe Foglia ed Antonio Cesaro ha messo sin da subito le cose in chiaro: "Di tutti i nominati Tedesco era quello che sin dall'inizio ha stimolato il gruppo al raggiungimto dell'obiettivo - prosegue De Mattia - Dall'inizio essere primi non è stato facile poi ci siamo sfaldati a Gennaio. Infatti il Santa Tecla secondo recupera 8 punti e ci supera. Nella trasferta con il San Michele di Olevano la disfatta e la mia delusione aumenta, il gruppo non è compatto ed io che fino a quel momento avevo professato educazione, disciplina e serietà calcistica ho visto venir meno queste qualità in quanto l'esperienza nel gruppo data da Tedesco ed D'Elia non bastava. Per arginare i danni, visto il rapporto di amicizia che mi lega ad entrambi, prima che si chiudesse il mercato ho concluso per il tesseramento di due figure storiche del calcio nostrano, Giovanni Bilotti e lo storico capitano della Giffonese Giovanni Malfeo. In più in attacco arriva un ragazzo che per quel poco di calcio giocato aveva già dimostrato le sue tante qualità sia calcistiche sia educative, Pasquale Ulturale". La situazione però resta non lineare: "All'esordio dei nuovi arrivati un disastro - aggiunge il direttore sportivo - contro il Macchia in casa abbiamo quattro espulsi ed io visto la condotta scabrosa arbitrale ritiro la squadra dal campo, prendiamo una multa di 350 euro e un punto di penalizzazione. Ma qui si materializza la svolta. Il gruppo dopo questo episodio invece di mollare si galvanizza: Malfeo e Bilotti trasformano la squadra, il Santa Maria non perde più fino allo spareggio. Un gruppo di ragazzi stupendi ha portato al trionfo il nostro Santa Maria ma sopattutto hanno vinto i ragazzi di Giffoni, tutti anche quelli delle altre squadre del paese che nella finale ci hanno sostenuto fino all'ultimo minuto ed a loro va un ringraziamento".

 

I PROTAGONISTI: Grazio Fortunato, Antonio Cesaro, Emiliano Avagliano, Alessio Elia, Elio Vicinanza, Massimo D'Elia, Sabato Tedesco, Pasquale Ulturale, Silvio Tedesco, Giuseppe D'Ambrosio, Giovanni Bilotti, Lucio De Cristofaro (massaggiatore), Giovanni Malfeo, Omar Ndyae, Luca Giannattasio, Giuseppe Galdi, Fiore Terminio, Marco De Rosa, Pietro Beatrice, Giuseppe Foglia, Fiore De Cristofaro, Maurizio Mastrangelo, Giovanni Petolicchio, Fabio Petolicchio.

 

FONTE: Cronache del Salernitano