Salerno. E' stata pubblicata, come ogni anno, la graduatoria Arwu (Academic Ranking of World Universities) sulle migliori 500 università del mondo, valida per l'anno 2014. La graduatoria, stilata dalla Jao Tong University di Shanghai, in Cina, è uno dei più validi e prestigiosi strumenti di valutazione degli Atenei al mondo e si avvale di parametri di giudizio piuttosto eterogenei e diversificati. A farla da padrone, ancora una volta, sono le famose università degli Stati Uniti, che monopolizzano letteralmente il podio: la prima piazza va infatti ad Harvard, che precede Stanford ed il Mit. Più in generale, le prestigiose università americane occupano ben 16 dei primi 18 posti della particolare graduatoria. Un monopolio disturbato soltanto dalle inglesi Oxford e Cambridge. In totale, nei primi cento piazzamenti figurano ben 52 università americane, 37 europee, 4 college canadesi, altrettanti giapponesi e 3 australiani. Il giudizio per gli atenei italiani, invece, non si rivela particolarmente lusinghiero: nessuna università del Belpaese, infatti, si piazza nei primi 150 posti, mentre se ne trovano sei dalla 151esima sino alla 200esima piazza. Il primo ateneo tricolore, scorrendo la lista, è quello di Bologna: a fargli compagnia, subito dopo, Milano Statale, Padova, Pisa, Roma La Sapienza e Torino. "Non si tratta dell'unica classifica stilata per le università", ha dichiarato quest'oggi ad Uno Mattina il Rettore dell'Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti, "ma certo è un dato che deve far riflettere. Non voglio pensare a lobby et similia nonostante la massiccia presenza di università americani. Si chiede ai nostri Atenei di primeggiare in Europa, ma non si vede che le risorse a disposizione non hanno quello spessore".