Salerno. "Questa è un'avventura per chi non ha paura". Su queste note scatta negli spogliatoi la grande festa dell'Atletico Per Niente. Sono da poco passate le 18:35 di domenica 26 Giugno 2016, un'altra squadra di Salerno vince i play-off ai danni di una sannita e vola in Promozione facendo scalo...ad Ibiza. Si, perchè come avvenuto in occasione della vittoria del campionato di Seconda, il sodalizio pernientino si regalerà con tutti i protagonisti un'altra settimana di festeggiamenti doc nell'isola più ambita d'estate facendo proseguire i brindisi partiti in sordina a San Nicola Manfredi e proseguiti per tutta la serata al rientro a Salerno: "Non è una soddisfazione, è una gioia ed una felicità immensa - esordisce il dg e factotum del club Lele Baratta - E' la vittoria di tutti noi che ci abbiamo sempre creduto, siamo andati avanti con le nostre forze e senza avere l'audience di altre realtà limitrofe. Il modo con cui abbiamo conquistato questa Promozione è ancora più bello, emblema dello spirito AXN fatto di cuore, coraggio, voglia di non arrendersi mai. Emozioni forti, dopo quel campionato vinto in Seconda ci siamo sempre ripromessi di regalarci un altro colpaccio del genere e ci siamo riusciti, sfatando la maledizione play-off". E' stata la vittoria di chi ha creato questo contesto meraviglioso, il presidentissimo Antonio Amato che per motivi familiari ha controbilanciato dolore e gioia. Degli irriducibili come Arturo Costabile, il preparatore dei portieri tutto fare Matteo Coppola e così via. La vittoria di chi è partito dalla Terza Categoria e ora naviga altri lidi così come i ragazzi che per tre anni hanno portato in alto il settore giovanile e ora festeggiano per l'impresa che un gruppo di eroi ha reso realtà: "Ora ci mettiamo subito a lavoro - chiude Baratta - Non è semplice portare avanti da soli questo percorso ma suderemo e lotteremo come e più di prima per proseguire questo sogno, sperando che qualcuno possa affiancarci. Intanto andiamo in agenzia a prenotare il volo per Ibiza...". Buona la prima per Enzo Fusco, l'ex calciatore di Avellino e Salernitana si gode il trionfo: "Dedico questo successo a chi non c'è più, alla mia famiglia - spiega il tecnico - E' stupendo poter festeggiare con questro gruppo dirigenziale e tecnico, all'inizio abbiamo dovuto assemblare qualcosina ma c'è stato un reciproco adattamento eccezionale e dopo qualche intoppo di risultati abbiamo ingranato la marcia. Ho cercato di dare un tocco della mia esperienza come uomo di calcio, i ragazzi hanno recepito e dopo le ultime prestazioni del girone d'andata ho capito che avremmo potuto arrivare fino in fondo. Abbiamo faticato con l'Honveed in semifinale mentre abbiamo messo sotto una grande squadra come la Virtus Picentini e anche col San Nicola abbiamo agito d'astuzia, reagendo al doppio svantaggio senza perdere la testa e colpendo nel momento clou. Ora ci rilassiamo per qualche giorno poi ci rimetteremo sotto per continuare a dare linfa a questa famiglia". Inevitabile l'emozione provata dai calciatori. Con una fantastica tripletta ha coronato il suo magic moment Elio Siano. Per il talento ex Salernitana, Gelbison e Casertana dopo la laurea un tris Promozione: "Abbiamo speso tutte le nostre energie per regalare alla società il traguardo che meritava - spiega Siano - L'Atletico Per Niente è una famiglia, dai primi agli ultimi arrivati: ci siamo sentiti ripagati degli sforzi fatti e come gruppo siamo arrivati a toccare il punto più alto con questa vittoria. Ci abbiamo provato lo scorso anno e per poco non è andata come speravamo, quest'anno possiamo finalmente brindare. E' davvero un bel periodo che condivideremo festeggiando tutti insieme". Quattro anni e finalmente l'apoteosi per Franco Basile, attaccante, assistman e duttile elemento nello scacchiere pernientino: "E' sempre stato il mio obiettivo vincere qualcosa qui sin da quando sono arrivato, ragion per cui ho sempre scelto di continuare anno dopo anno. Ci siamo riusciti con mister Fusco, esaudendo un desiderio e tramutando in realtà un sogno partito da lontano". Non poteva mancare il timbro di Lorenzo Paolini, letteralmente devastante e sempre più concreto: "Sono davvero in estasi - spiega il funambolico esterno d'attacco - mi sono ripreso quanto mi è stato tolto in finale play-off tre anni fa con il Centro Storico. Passo dopo passo abbiamo completato il nostro percorso di maturazione, arrivando con le credenziali giuste a non fallire l'annata, capitalizzando quanto costruito. Questi momenti non li dimenticheremo mai". Ed allora che l'Atletico Per Niente possa spiccare finalmente il volo...naturalmente con scalo ad Ibiza.

 

I PROTAGONISTI: Raffaele Coscia, Michele Gasparro, Gianmarco Caracciolo, Matteo Landi (P), Valerio Savella, Giuliano Coppola, Vincenzo Lioi, Vincenzo D'Amico, Lino Malangone, Franco Papa, Daniele Tolve, Michele Amato, Giovanni Amati, Emanuele Camorani, Francesco Maresca, Bruno Maresca, Donato Cataldo, Francesco Basile, Giuseppe Salvati, Lorenzo Paolini, Elio Siano, Alfonso Ventura, Massimo Ventura, Pietro Comunale, Roberto Corbo, Mario Festa, Michele Coscia, Antonio Fariello, Luigi Giordano, Mirko Giordano, Rocco Napoli.

San Nicola Manfredi. Un grande cuore, un grande gruppo, una grande famiglia. Un'avventura lunghissima, tante gioie e tanti rospi ingoiati. Una torta pronta ma mancava la ciliegina. La ciliegina c'è ed è di quelle più gustose possibili. L'Atletico Per Niente sfata il tabù play-off e scrive la storia, centrando all'ormai decimo anno di esistenza la Promozione con la P. Buona la prima per mister Enzo Fusco, uno che ha calcato campi d'elite e si è messo in discussione da tecnico plasmando un gruppo a sua immagine e somiglianza, trovando in un altro ex Salernitana l'eroe dell'ultimo mese: Elio Siano. Un "Parrella" gremito in ogni ordine di posto fa da sfondo alla partita dell'anno. Il gran caldo condiziona la gestione del match da parte delle due squadre ma è veemente la partenza degli ospiti che in dieci minuti collezionano già tre azioni degne di nota: prima ci prova Amati dal limite ma la bordata del centrocampista pernientino non sorprende il reattivo Russo poi è due volte Salvati ad impensierire la retroguardia sannita con un colpo di testa neutralizzato dal numero uno di casa ed una conclusione velleitaria dalla distanza. I padroni di casa, privi di tre elementi fonamentali per squalifica quali Santelia, Manco e La Macchia, si affidano all'esperienza dell'evergreen Vincenzo Santini, ex Benevento tra i pro, che direttamente da calcio d'angolo mette i brividi a Gasparro, bravo comunque ad evitare il peggio. Sul fronte salernitano, con D'Amico decentrato in difesa in assenza di Giuliano Coppola, è ancora Amati il più intraprendente con una sortita per vie centrali conclusa con una bordata che si perde di poco alta sopra la traversa. Qualche istante più tardi colossale occasione per i rossoblù di casa con Zampetti che, indisturbato, spedisce fuori di testa su azione d'angolo originata dal decisivo intervento di Gasparro su De Franco. Ultimi minuti di frazione vibranti e ricchi di colpi di scena: al 40' il Real si porta in vantaggio con Pegno che trafigge il numero uno salernitano con una spettacolare rovesciata su invito di Reale. Passano quattro minuti ed il team di Fusco perviene al pareggio con un colpo da biliardo di Elio Siano che salta Genito e conclude chirurgicamente alle spalle di Russo. Inizio di ripresa da dimenticare per i salernitani, sorpresi dalla percussione di Zollo che s'incunea in area e scavalca Gasparro, scatenando l'entusiasmo del numeroso pubblico. La stanchezza inizia a farsi sentire, gli ospiti provano a cambiare l'inerzia del match affidandosi alla freschezza di Paolini e successivamente alle geometrie di Napoli per scardinare l'attenta retroguardia di casa ma De Franco è provvidenziale nel chiudere su Salvati. Ci pensa proprio Paolini a rimettere in corsa i suoi trasformando in oro un traversone dalla sinistra con un preciso colpo di testa su cui Russo non può nulla. Galvanizzato dal pari, l'Atletico si riversa in avanti con l'indemoniato Paolini che chiama al miracolo Russo. Sul corner successivo il direttore di gara irpino ravvisa un fallo di mano di Reale, assegnando la massima punizione ai pernientini che Siano trasforma con freddezza. I sanniti si sbilanciano, Pegno fallisce la palla del 3-3 poi è apoteosi AXN: Siano è devastante e dopo due contropiedi, al terzo sigilla il match con un'azione personale. La festa può partire, le porte della Promozione si spalancano per l'Atletico Per Niente.

 

TABELLINO

REAL SAN NICOLA: Russo, Zampetti, Genito, Bernardi (43' st Cardillo), Cavaiuolo, De Franco, Zollo, Pegno, Lepore, Santini, Reale. A disposizione: Spagnuolo, Barbato, Di Paola. Allenatore: Puzio

ATLETICO PER NIENTE: Gasparro, Papa, Savella, Maresca F. (18' st Napoli), D'Amico, Lioi, Amati (44' st Amato), Corbo, Salvati, Basile (10' st Paolini), Siano. A disposizione: Coppola M., Malangone, Giordano L., Camorani, Amato. Allenatore: Fusco

ARBITRO: Tizzani di Avellino

RETI: 40' pt Pegno (RSN), 44' pt Siano, 4' st Zollo (RSN), 32' st Paolini, 36' st rig. Siano, 49' st Siano

NOTE: Giornata soleggiata. Ammoniti Cavaiuolo, Santini, Reale (RSN), Papa, Napoli, Basile, Amato (AXN). Spettatori 300 circa.

Montesano sulla Marcellana. Tutto è bene quel che finisce bene. Il Montesano 2006 supera di misura il Real Palomonte e conquista la Promozione diretta grazie al miglior piazzamento nella speciale graduatoria tra le vincenti dei play-off gironali che ha premiato senza necessità di un ulteriore spareggio i valdianesi, il San Giuseppe ed una tra FS Montella, Galluccese e Casoria. "Abbiamo coronato un sogno - spiega finalmente rilassato il ds e factotum del Montesano Gianmarco Baldi - E' sempre difficile vincere un campionato dalla A alla Terza Categoria, ragion per cui la soddisfazione è immane. L'immagine che resterà per sempre impressa nella mia mente è quella del nostro mister Roberto Pidone, uno che ha calcato campi importanti sfidando Vialli, Tardelli e tanti altri, che a fine gara si è lasciato andare alla commozione. Sono queste le giornate che ci motivano ad andare avanti per amore di questo sport nonostante il contorno marcio. E' stato per noi un cammino lungo, condizionato dal ricorso del Santa Cecilia evaso ad una giornata dal termine. Una situazione che non ci ha lasciato sereni ma con grande spirito di gruppo abbiamo archiviato tutto ed ora possiamo finalmente festeggiare. Il destino ci ha voluto far questo regalo evitandoci i supplementari, ora ci godiamo il meritato riposo". Punta in alto il Montesano che il prossimo anno potrebbe giocare le sue gare interne a Pregiato di Cava de'Tirreni, bacino principale del sodalizio caro a patron Giovanni Monaco. Tra gli artefici principali di questo successo proprio il trainer di Castelnuovo Garfagnana trapiantato a Cava Roberto Pidone: "Mi allaccio a quanto detto dal nostro direttore che ringrazio insieme al presidente per il continuo supporto - spiega l'ex Pisa - E' un'emozione pazzesca, non è mai facile arrivare da vincenti alla conclusione di una stagione dai campionati per grandi a quelli per i più giovani. Nella mia gestione (iniziata al calar del campionato scorso) abbiamo perso solo tre gare, non annoverando quella a tavolino con il Santa Cecilia che sul campo abbiamo meritato di vincere così come al ritorno abbiamo meritato di perdere. L'organico ha saputo reagire alle mie sollecitazioni, compattandosi nei momenti di difficoltà ed ora sorridiamo tutti insieme felici, pronti a scrivere altre pagine da ricordare". Un successo storico quello per il Montesano. A nome del gruppo è Luigi Iuliano a esternare il proprio orgoglio: "Un'autentica liberazione - spiega il calciatore di Nocera Inferiore - Non è stato facile ma imporsi così è ancora più bello, vediamo i nostri veri sacrifici ricompensati". Il Montesano non vuole smettere di stupire...e vincere.

 

I PROTAGONISTI: Niki Rispoli, Alessandro Vitale (P), Pasquale Di Martino, Armando Veneziano, Luigi Iuliano, Roberto Vigorito, Angelo Di Napoli, Pasquale Angrisani, Valerio Vitale, Christian Malandrino, Giacomo Coppola, Aldo De Girolamo, Davide De Girolamo, Alfonso Lamberti, Luca Vigorito, Dennis Ferrara, Domenico Trabucco, Francesco Federico.

Casalbuono. Il Montesano 2006 è in Promozione. La squadra di Pidone supera 1-0 il Real Palomonte e conquista il salto dopo un campionato combattuto e vissuto spesso e volentieri all'ombra del Santa Cecilia. Il gol di Angrisani a 2' dalla fine vale la terza posizione nella classifica degli spareggi-promozione: regolamento alla mano, il Montesano può esultare. Le prime tre squadre della graduatoria conquistano infatti il diritto di iscriversi al campionato di Promozione dell'anno prossimo. La gara è molto tattica, almeno all'inizio. La posta in palio è alta e le due formazioni tendono a non sbilanciarsi in attacco. Al 5' ci prova Ciccarone per il Real, palla fuori. Il Montesano risponde con i fratelli De Girolamo, ma sia Aldo che Davide non trovano gli spazi giusti per arrivare al tiro. Per gli ospiti si fanno vedere poi Nastri e Busillo, Vitale risponde presente. Nel secondo tempo (10') Nastri scalda i guanti al portiere, buona parata dell'estremo difensore. La gara è bloccata ma il tiro di Angrisani all'88' cambia tutto: complice un errore del portiere, la conclusione da fuori area termina in rete. E' il tripudio. Nel recupero Davide De Girolamo sfiora il raddoppio, calciando fuori anzichè servire il liberissimo Ferrara e i biancorossi protestano per il fallo di mano dello stesso Angrisani su un tiro di Nastri. Game over. La festa del Montesano può cominciare.

 

TABELLINO

MONTESANO 2006: Vitale, Di Martino, Veneziano, Vigorito (20' st Malandrino), Angrisani, Vitale, Iuliano, Federico (45' st Ferrara), De Girolamo D., De Girolamo A., Lamberti (30' st Di Napoli). A disposizione: Rispoli. Allenatore: Pidone

REAL PALOMONTE: Bufano, Gentile, Capozza, Martone (40' st Lettieri), Mirra, Vuocolo, Busillo (45' st Chatty), Ciccarone, Pirozzi N. (20' st Lambiase), Nastri, Immediata. A disposizione: Di Matteo, Fatty, Cacciottoli, Pirozzi A. Allenatore: Di Mieri

ARBITRO: D'Arienzo di Salerno

RETE: 44' st Angrisani

NOTE: Giornata nuvolosa. Ammoniti Iuliano (MT), Martone (RP). Spettatori 150 circa.