Montecorvino Pugliano. Quarta vittoria di fila per la Virtus Picentini che non fa sconti nemmeno al Real Palazzo tra le mura amiche del Comunale di Pugliano. Memori dei fatti accaduti all'andata, i picentini sono scesi in campo motivatissimi e hanno ottenuto una grande vittoria contro un avversario difficile da affrontare. Primo tempo avaro di emozioni e pieno di tatticismo in campo. Le due squadre costruiscono tantissimo ma hanno difficoltà a colpire in avanti, con le difese attente a non concedere niente. Nella ripresa, mister Graziani inserisce nella mischia Garofalo e la partita cambia. Il funambolo picentino si fa spazio a suon di dribbling tra le maglie sianesi e più di una volta chiama alla parata Di Filippo. I giocatori ospiti fanno fatica a contenere i picentini, entrati in campo con diverso atteggiamento rispetto alla prima frazione, e sono costretti ad usare le maniere forti per fermare gli attacchi. Da una punizione dal limite, nasce il vantaggio picentino: Garofalo inventa la parabola che spiazza Di Filippo e si insacca nel "sette" della porta sianese. Enorme gioia per l'attaccante picentino, al ritorno al gol dopo sedici partite. Il Real Palazzo non reagisce, la Virtus Picentini controlla al meglio il vantaggio e nel finale raddoppia con il neo entrato Cavallo: la punta picentina ruba palla in area e trafigge Di Filippo, chiudendo di fatto la gara.

 

TABELLINO

VIRTUS PICENTINI: Primadei, Carratù, Zoccoli, Stanzione (15' st Cavallo), Cavaliere, Russo, Fiorito (30' st Citro), Vece, Campione, Delli Bovi (1' st Garofalo), Picarone. A disp: Celano, Cuozzo, Amitrano. Allenatore: Graziani

REAL PALAZZO: Di Filippo U., Botta A., Basile, Albano, De Filippo, Ascoli (15' st Botta R.), Cerrato, Iacoletti (30' st Leo S.), Della Guardia, Roscigno, Di Benedetto. A disp: Navarra. Allenatore: Fiore

ARBITRO: Guido Scarano di Salerno

RETI: 25' st Garofalo, 42' st Cavallo

NOTE: giornata variabile. Ammoniti Fiorito e Cavaliere (VP). Spettatori 50 circa.

Bellizzi. La cura Silvestri ha dato i suoi primi risultati. L'Angri vince e convince mostrando interesanti trame di gioco. Chiaramente oggi i grigiorossi si trovavano a giocare contro l'ultima in classifica, il Real Bellizzi e quindi non la consideriamo un banco di prova attendibile, Nonostante tutto la partita si mette subito male per l'undici grigiorosso. Al 3' minuto infatti Moscariello calciava una punizione dal limite che si insaccava alla sinistra di un incolpevole De Marinis. Questo è stato l'unico tiro in porta del Real Bellizzi. L'Angri non si è scomposta ed ha iniziato a macinare gioco con Savino a dettare i tempi, Criscuolo e Tortora a spingere sulle fasce, con Cuomo a svolgere la solita opera di interdizione a centrocampo e i gemelli del gol Acanfora e Fabio D'Antonio a cercare quell'intesa che negli ultimi tempi era venuta un pò meno. L'intesa fra i due oggi si è concretizzata al 18' quando Acanfora si invola sulla destra e appoggia un pallone al centro per l'accorrente Fabio D'Antonio che tutto solo non può fare altro che insaccare. Al 29' sugli sviluppi di una punizione Loreto entra come un falco nella difesa avversaria e insacca. Il 3-1 avviene al 44' stavolta è Criscuolo a servire un pallone invitante al bomber D'Antonio che senza pensarci due volte tira in porta insaccando. Nel secondo tempo l'Angri parte subito forte e dopo due minuti è Cuomo ad insaccare con un bolide a mezz'altezza che si insaccava alla sinistra del portiere su azione del solito Savino. La partita finiva qua. L'Angri ha spinto comunque ma senza quell'intensità con la quale aveva spinto nel primo tempo.

 

TABELLINO

REAL BELLIZZI: Martino, Alfinito, Romano N., Sica G., Giordano, Marino, Fornaro, Sica M., Nasiello, Moscariello (7' st Bevilacqua), Saggiomo. A disposizione: Caruccio, Romano A., Bevilacqua. Allenatore: Citro

US ANGRI: De Marinis, D'Antonio V. (32' st De Marinis), Nasta, Del Sorbo, Loreto, Tortora, Cuomo, Savino, Criscuolo, D'Antonio F., Acanfora (35' st Bove). Allenatore: Silvestri

RETI: 3' pt Moscariello (RB), 18' pt e 44' pt D'Antonio F. (AN), 29' pt Loreto (AN), 2' st Cuomo (AN).

 

Angri. Raggiunta dopo il rocambolesco pareggio esterno contro l'Atletico Per Niente in testa alla classifica, l'Angri doveva necessariamente riprendere il proprio cammino per tenere a bada le altre pretendenti alla vittoria finale. Sull'altro fronte il Centro Storico Salerno che dopo la sconfitta a tavolino di domenica scorsa doveva dimostrare alla società che la fiducia riposta e fortemente richiesta dai calciatori nel tecnico Accardo non era azzardata. I granata di Salerno volevano regalare ai propri dirigenti e al tecnico punti importanti per l'economia della classifica. Sul terreno del "Novi", dunque si sono incontrate due formazioni fortemente motivate che hanno espresso a tratti specie nel primo tempo anche bel gioco, ma le speranze del Centro storico di effettuare il colpaccio si sono infrante subito, a meno di un giro di lancetta quando Quattroventi involatosi sulla fascia destra ha bruciato sullo scatto Spero e con un diagonale ha trafitto Claudio Bracciante. Subito in salita si è presentato il prosieguo della gara per il Centro Storico che ha comunque reagito con calma aggredendo gli avversari con un pressing alto. L'Angri dal suo canto ha controllato nella speranza che le maglie difensive avversari si allargassero per poter colpire e chiudere la gara. Gli scontri più interessanti si sono avuti a centro campo dove Savino ha giganteggiato mentre Vitale e Salzano si opponevano consentendo al peperino Iacovazzo e Sorrentino di poter essere pericolosi sotto porta e su azione scaturita dal primo calcio d'angolo per gli ospiti appunto Iacovazzo tutto solo in area ha girato a volo in diagonale centrando la rete al 25'. Tutto da rifare per i padroni di casa che certamente nei minuti che precedevano il pareggio non sono stati fermi sull'alloro anzi hanno operato in più occasione portandosi verso la porta avversaria con pericolosità, bravi Beluto e Mauro a intrappolare il bomber D'Antonio. Infatti al 31' i grigiorossi tornano in vantaggio dopo una punizione dalla trequarti e relativa mischia in area con tiro conclusivo di Tortora aiutato anche da Loreto. Il ritorno del Centro Storico non si fa attendere, cerca di colpire in contropiede sfruttando la velocità di Iacovazzo quasi sempre lanciato dall'estremo difensore. Al 40' Donadio è entrato duro su Ruocco che è costretto ad uscire sguarnendo ancor più la difesa priva oggi anche del centrale Del Sorbo. Il subentrato Nasta è andato così a sistemarsi sulla fascia laterale mentre Loreto ha assunto il ruolo di difensore centrale. Il primo tempo termina dopo un recupero di circa sei minuti, tanti quanto sono serviti per recuperare il tempo perso per consentire all'Angri il cambio di maglia che si confondeva con i granata di Salerno. Nel secondo tempo il Centro storico ha tentato tutte le carte per riagguantare il pareggio. Mister Accardo ha cercato con i cambi di cambiare l'assetto tattico ma è comunque l'Angri che mette in cassaforte la vittoria al 65' con un gol di Tortora.

 

TABELLINO

U.S.ANGRI 1927: De Marinis, Ruocco (40' Nasta), D'Antonio V, Cuomo, Tortora, D'Antonio F, Loreto, Savino, Quattroventi, Moscariello (75' Criscuolo), Alfano (86' Montuoro). A disp: Guidone, Romano, Pucci, Del Sorbo. All: Novi

CENTRO STORICO SALERNO: Bracciante C (85' Lamberti), Spero, Donadio, Sorrentino, Beluto, Mauro, Bracciante A (69' De Martino), Vitale (55' Bracciante G), Pacileo, Salzano, Iacovazzo. A disp: Petrone, Saffiani, De Michele, Avallone. All. Accardo

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco

RETI: 1' Quattroventi, 25' Iacovazzo (CSS), 31' Moscariello, 65' Tortora

NOTE: Giornata fredda. Ammonito Donadio (CSS). Spettatori 600 circa.

 

FONTE: Vincenzo Vaccaro - Cronache

Palinuro. La capolista Santa Cecilia espugna anche il "Saline" di Palinuro e porta a casa la dodicesima vittoria del campionato, su tredici partite disputate, e consolida ulteriormente la prima posizione della classifica. Una gara molto bella, giocata a viso aperto dalle due squadre, con il Pro Palinuro che è uscito a testa alta nonostante la sconfitta. Assenza pesante per i padroni di casa, che devono fare a meno del bomber Dinca, qualificato. La prima azione pericolosa della gara è del Santa Cecilia, al 5', con Brozzesi che lancia sulla sinistra Genovese il quale entra in area, prova la battuta sul primo palo, ma è bravo Tancredi che gli chiude lo specchio della porta e con i piedi devia la palla in calcio d'angolo. Dalla bandierina nasce l'azione del vantaggio del Santa Cecilia. Batte Brozzesi, palla sul primo palo, si inserisce bene Minguzzi che anticipa Fasulo e di testa insacca la sfera alle spalle di Tancredi. Prova a reagire il Pro Palinuro con Siervo, che riceve palla da Di Luca al limite dell'area si libera bene per il tiro, il diagonale però è troppo largo e la palla termina a lato. Al 20' il Santa Cecilia va vicino al raddoppio con Genovese che fa partire un gran tiro da circa venticinque metri dalla porta, palla che è indirizzata nell'incrocio dei pali alla sinistra di Tancredi il quale con un grandissimo intervento la va deviare in calcio d'angolo. Ma il secondo gol del Santa Cecilia è solo rimandato di pochi minuti. Al 23', infatti, gli ospiti vanno a rete al termine di un'azione molto bella, tutta di prima, che parte da centrocampo, con Minguzzi che serve sulla sinistra Mara, palla filtrante per Punzi che entra in area e serve al centro Genovese per il quale è un gioco da ragazzi battere Tancredi per il 2-0. Nella parte finale del primo tempo il Pro Palinuro si fa pericoloso per due volte nell'area di rigore avversaria, prima con Aprea A., che su cross di Di Luca prova a deviare la palla di testa verso la porta, ma Masucci respinge, e poi con Siervo che servito dallo stesso Di Luca, tenta di girare la palla sul primo palo, ma Guarnaccio fa buona guardia e frema la sfera senza difficoltà. Dalla parte opposta è Genovese che servito in profondità da Punzi entra in area, prova la battuta di sinistro, ma trova il piede di Aprea M. che provvidenzialmente devia la palla in angolo. Ad inizio ripresa si fa subito pericoloso il Pro Palinuro, con un'azione sulla destra di Aprea A. che mette una palla filtrante per Siervo il quale effettua un tiro rasoterra sul quale interviene con i piedi Guarnaccio a liberare. Al 9', calcio di punizione da una ventina di metri dalla porta di Tancredi, calcia di sinistro Mara ma il tiro viene bloccato dall'estremo difensore di casa. Al 29' si fa pericoloso il Pro Palinuro, con un'azione di Aprea M., che entra in area dalla destra e viene affrontato da Ruggiero, il giocatore di casa va a terra, l'arbitro lascia proseguire tra le proteste del Pro Palinuro. L'ultima azione pericolosa della partita è del Santa Cecilia che nel giro di pochi secondi sfiora per due volte il terzo gol, prima con un colpo di testa di Minguzzi da distanza ravvicinata, sul quale Tancredi compie una grande parata, poi sulla ribattuta c'è il tiro a botta sicura del nuovo entrato Amoroso respinto sulla linea da Fasulo. Finisce praticamente qui, il Santa Cecilia continua a volare in testa alla classifica.

 

TABELLINO

PRO PALINURO: Tancredi, Pepoli, Greco, Agresta I, Aprea M., Fasulo, Esposito, Aprea A. (23' st Agresta II), Fiumarella (31' st Cammarano F.) , Di Luca, Siervo. All. Cammarano M.

SANTA CECILIA: Guarnaccio, Bevilacqua, Punzi, Ruggiero, Masucci (22' st Amoroso), Buonocore, Brozzesi, Minguzzi, Genovese (42' st Parisi), Marantino, Mara (36' st Carrafiello). All. Balzano

ARBITRO: Russo di Sapri

RETI: 6' pt Minguzzi, 24' pt Genovese.

 

FONTE: Cronache