Ascea. Nella suggestiva cornice del parco archeologico di Elea-Velia si sono concluse, con la cerimonia di premiazione dei vincitori, la quarta edizione dell'Agone Parmenideo e la seconda edizione del Certamen Velinum, gare di traduzione dal greco e dal latino di testi filosofici organizzate dall'Associazione culturale Achille e la Tartaruga con il patrocinio scientifico della Società Filosofica Italiana, nell'ambito del progetto più ampio I Percorsi delle Eccellenze: Achille e la Tartaruga per la valorizzazione dei giovani talenti. I 27 studenti che hanno partecipato all'Agone Parmenideo si sono cimentati nella traduzione e nel commento filosofico di un brano tratto dal primo libro dell'Etica Nicomachea di Aristotele, nel quale il filosofo greco si interroga sul diverso significato che il termine felicità, vero fine ultimo della vita umana, ha per gli uomini. Questi spesso la identificano erroneamente con i beni materiali e con il successo professionale e trascurano di coltivare la riflessione dimenticando la propria natura di "animali speculativi". 33 sono stati invece gli studenti, provenienti da oltre 10 licei di diverse regioni italiane, che hanno tradotto dal Latino e commentato una pagina di Seneca, tratta dal dialogo sulla brevità della vita, nella quale il filosofo romano sottolinea l'importanza del tempo passato, come unico e autentico possesso per l'uomo, sul quale la sorte non ha alcun potere e il cui ricordo, se lo si è vissuto in maniera virtuosa, può essere un'importante consolazione e fonte di piacere. La Commissione di Valutazione presieduta dal professor Franco Ferrari, Ordinario di Filosofia dell'Università di Salerno e Direttore scientifico dell'Evento, ha così concluso i lavori: per l'Agone Parmenideo, al primo posto Germano Gorga, del Liceo De Santis di Salerno, al secondo posto, Andrea Cirillo, del Liceo Torquato Tasso di Salerno, al terzo posto Giacomo Guida, del Liceo Galileo Galilei di Firenze. Menzioni speciali per l'Agone ad Alberto Pepe, del liceo Alfonso Gatto di Agropoli e a Laura Scirocco, del De Santis di Roma. Per il Certamen Velinum, al primo posto nuovamente Germano Gorga, del Liceo De Santis di Salerno, al secondo posto Giuditta Pascotto, del liceo Paradisi di Vignola (Modena), al terzo posto Silvia Ventura, del liceo De Santis di Roma. Menzione speciale del Certamen a Giacomo Guida, del Galilei di Firenze. "Le due gare - ha dichiarato la professoressa Francesca Gambetti, componente della Commissione di Valutazione e Coordinatore scientifico dell'iniziativa - non solo hanno offerto ai giovani studenti liceali un'importante occasione di confronto, mettendo alla prova le loro competenze linguistiche, ma li hanno fatti dialogare con i filosofi classici del passato che, sebbene lontani dal punto di vista cronologico, sono a loro vicini sul piano degli interrogativi fondamentali riguardanti il senso della vita, del tempo, della memoria e della felicità. Grande soddisfazione è stata espressa anche da tutti gli Associati di Achille e la Tartaruga che sono già a lavoro per organizzare la prossima edizione.