
Salerno. Sarà Raffaele la Capria a tenere la prolusione inaugurale del Festival, con un testo dal titolo "Non è vera la vita che vivi, è vera la vita che scrivi", dando il via ad un programma che si svilupperà lungo tredici aree tematiche: dagli approfondimenti sulla letteratura under 40 italiana ed europea, con il premio Salerno Libro d'Europa, alle ultime novità nel panorama del giallo d'autore, con il ciclo di presentazioni Largo al Giallo. Quest'ultimo organizzato dall'associazione culturale Porto delle Nebbie: qui si alterneranno autori come Maurizio De Giovanni (che presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo, In fondo al tuo cuore. L'inferno del commissario Ricciardi), e ancora Bruno Arpaia e Diego De Silva, con un curioso "dialogo" tra i rispettivi, omonimi protagonisti dei loro romanzi (Alfredo e Vincenzo Malinconico). La kermesse segnerà una intera settimana di festa, durante la quale la cultura "invade" la città, mettendone in risalto gli scorci più belli e gli angoli più caratteristici, proponendosi come valore aggiunto alle sue grandi risorse storiche, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. Una settimana di eventi in cui la letteratura sarà ancora una volta visibile: il Museo Diocesiano, il neorestaurato Palazzo Fruscione, l'Arco Catalano di Palazzo Pinto, il largo San Pietro a Corte, il Tempio di Pomona e tanti altri luoghi monumentali di Salerno rivivranno una seconda vita, letteraria e culturale, data dal Festival e dai suoi ospiti.