GIRONE H. Giornata da dimenticare per Puteolana e Grottaglie, condannate all'incubo della retrocessione. Le due compagini, infatti, perdendo rispettivamente contro Taranto (3-0) ed in casa con la Gelbison (2-0), salutano la quarta serie nazionale, dopo averla mantenuta l'anno scorso per il rotto della cuffia grazie ai playout. Può festeggiare invece il San Severo che pareggiando 2-2 in casa contro il Manfredonia può mettere in cassaforte la seconda salvezza consecutiva con una giornata d'anticipo. Fondamentale anche l'1-1 esterno raccolto dal Francavilla sul campo della Sarnese che non permette ai lucani di raggiungere matematicamente il vantaggio-salvezza sul 16mo posto, occupato da una Scafatese brava nell'approfittare della scarsa verve del Gallipoli imponendosi 1-0 a domicilio. Tra Francavilla e Scafatese restano, ad ogni modo, 8 punti di distanza, per cui l'unico playout che in questo momento si giocherebbe è quello tra Pomigliano ed Arzanese, con i granata che, però, nutrono ancora speranze di salvezza diretta visto che l'1-0 inflitto al Monopoli li porta ad un solo punto di distanza dal tredicesimo posto. I biancazzurri hanno invece da oggi la certezza di partecipare alla post season grazie al 4-0 casalingo rifilato al Brindisi, anch'esso certo dei playoff per il mancato successo della Cavese a Potenza, dove i metelliani non vanno oltre l'1-1. Esulta il Bisceglie che, grazie allo 0-0 raccolto contro la Fidelis già promossa, si assicura il quinto posto.

 

GIRONE I. L'Akragas festeggia la promozione davanti al proprio pubblico con la goleada rifilata al Marcianise, travolto da un sonoro 6-0. Il Montalto non getta la spugna e continua a sperare per un posto nei playout pareggiando 3-3 (facendosi rimontare un doppio vantaggio) contro l'Agropoli. Ad una partita dal termine, i calabresi sono a soli tre punti dal Tiger terzultimo, capace di ribaltare il punteggio al Pastena di Battipaglia trionfando al fischio finale con il punteggio di 2-1. Questo risultato apre uno scenario per cui tre squadre (Battipagliese a 34 punti, Tiger a 32 e Montalto a 29) possono potenzialmente accedere ai playout così come retrocedere in Eccellenza: tra calabresi e siciliani potrebbe essere una questione di differenza reti, tra siciliani e campani potrebbe inserirsi il Noto, vincente per 2-0 ai danni del Torrecuso, a vanificare tutto qualora dovesse incrementare il vantaggio sulla 16ma posizione, attualmente di 7 lunghezze, e far retrocedere chi si troverà più indietro in classifica. Il Sorrento, certo dei playout, fa le prove generali battendo 2-0 l'Hinterreggio. Il Roccella può tranquillizzarsi perché il 3-3 casalingo con la Frattese vale la salvezza; la Gioiese impatta 1-1 con la Leonfortese ed è a 2 punti dal 13mo posto. E' lotta a tre per il quinto posto: la Leonfortese resta a -2 da Frattese e Neapolis (5-0 sull'Orlandina); tra due Torri e Rende finisce 0-0, con la toccante commemorazione di Marco Salmeri, giovane calciatore della formazione di casa morto in un incidente stradale il 27 aprile del 2014.

 

Grottaglie. La Gelbison non si ferma, anzi; si mostra spietata come non mai e con un secco 2-0 esterno condanna non solo alla sconfitta ma addirittura alla retrocessione in Eccellenza il Grottaglie che dopo 14 anni saluta la Serie D. Il primo tempo non ha certo entusiasmato gli spettatori, con le squadre abbastanza contratte ma le occasioni migliori le collezionano gli ospiti, concretizzando il vantaggio al 23' con Varriale che dai 20 metri inventa una traiettoria imprendibile che s'insacca alle spalle del numero uno dei locali. Il Grottaglie non sembra in grando di reagire e capitola nella ripresa ancora per "colpa" di Varriale. Undicesima sconfitta consecutiva per i pugliesi, settimo posto per la Gelbison, artefice di un campionato d'alto profilo che fa ben sperare per l'anno venturo.

 

TABELLINO

GROTTAGLIE: Laghezza, De Pasquale, Pisano, De Luca, Bruno, Danese, De Roma, Lenti, Bongermino, Salvi, Facecchia. A disposizione: Anastasia, Aurelio, Andrisano, Franco, Gnoni, Nettis, Trani, Montenegro, Miccoli. Allenatore: Pizzonia

GELBISON: Peschechera, Gala, Consiglio, Tricarico, Cacace, Criscuolo, Passaro, Iorio, Varriale, Santonicola, Grimaudo. A disposizione: Spicuzza, Marchesano, Monzo, Bovi, Marmoro, Tulimieri, Rocco, Torraca. Allenatore: Logarzo

ARBITRO: Mastrogiuseppe di Sulmona

RETI: 23'pt e 20'st Varriale

 

Battipaglia. La salvezza deve passare obbligatoriamente dai playout. E' questo il verdetto del campo che non lascia scampo alla Battipagliese: alle zebrette non sono bastati cuore e grinta per acciuffare un traguardo come il mantenimento della categoria reso difficile dall'incerto cammino in campionato. Dopo il ko interno di oggi subito contro il Tiger Brolo e maturato nei minuti finali, a Battipaglia è scoppiato il caos, con le dimissioni del tecnico Condemi. L'avvio di partita non è stato dei migliori per la Battipagliese, con gli ospiti che si sono resi pericolosi al 5' dalla distanza con De Cristoforo ed al 10' con Sparacello che non approfitta a dovere di una palla persa dalla difesa locale e, a tu per tu con De Marino, si fa ipnotizzare dal portiere bianconero. E' ancora il Tiger a sfiorare il vantaggio prima con Falanca di testa sugli sviluppi di un corner al 36', e poi con Schirò. Invece, quando meno te lo aspetti, arriva il vantaggio bianconero firmato da Leone, complice un'incertezza difensiva tra Falanca e Valenti, e di punta insacca l'1-0. Nella ripresa l'undici di mister Galfano si riversa in attacco alla ricerca del pari e viene premiato al 26' con un calcio di rigore: fallo di Giordano su Lupo, secondo cartellino giallo per il bianconero che raggiunge anticipatamente gli spogliatoi. Dagli undici metri Calabrese non sbaglia e riporta in parità il match. La Battipagliese prova a resistere in 10 ma capitola poco prima del finale quando Lupo s'imbuca centralmente, stoppa di petto la sfera ed insacca da due passi. Mister Condemi, subito dopo il match, ha rassegnato le dimissioni ed al suo posto la società comunica il ritorno di Luigi Squillante, trainer che aveva iniziato la stagione proprio in sella alla panchina bianconera. A lui il compito di guidare la Battipagliese verso un'insperata salvezza.

 

TABELLINO

BATTIPAGLIESE: De Marino, Pastore, Agresta, Cirillo, Botta (17'st Marciano), Giordano, Aprile, Scuotto, Odierna, Leone, Dell'Arciprete (27'st Consiglio) (39'st Mongiello). A disposizione: Verriola, Picarone, Pascuccio, Aufiero, Fiorillo. Allenatore: Condemi

TIGER BROLO: Valenti, Ferrante, Calabretta, Bica Badan, , Kouadio, Falanca (9'st Addamo), Lupo, Zingales, Sparacello, De Cristoforo (9'st Calabrese), Schirò (27'st Li Muli). A disposizione: Mannino, Cuccia, D'Emanuele, Caronaro, Aloe, Saani. Allenatore: Galfano (squalificato)

ARBITRO: Signor Francesco Meraviglia di Pistoia

RETI: 41'pt Leone (B), 26'st Calabrese (su rig.), 42'st Lupo

NOTE: Ammoniti: Pastore, Agresta, Odierna, Mongiello, Lupo, Sparacello e Addamo. Espulsi al 26's.t. Giordano (B) per doppia ammonizione, al 38's.t. Agresta (B) per doppia ammonizione. Allontanati al 30's.t. il tecnico della Battipagliese Carmelo Condemi e l'addetto agli arbitri della Battipagliese Giuseppe Sorrentino per proteste. Calci d'angolo: 3 a 2 per la Battipagliese. Recupero: 3'p.t. e 4's.t. Spettatori: 600 circa.

 

Potenza. Sfuma il sogno playoff per la Cavese. Sono costati cari i 7 punti di penalizzazione inflitti alla compagine metelliana nel corso del campionato; dopo il pareggio di oggi in casa del Potenza, De Rosa e soci si fermano a quota 52 punti in classifica, ossia sesto posto. Per il Potenza, invece, la possibilità di accedere agli spareggi promozione forte della terza piazza. Per quanto concerne la partita, gli ospiti passano in vantaggio al 7' con Ausiello che insacca su cross di Palumbo. La Cavese gioca la partita in contropiede, sfruttando i momenti in cui il Potenza allenta la pressione; con il primo tempo che si chiude sullo 0-1, nella ripresa i rossoblu sfiorano più volte il pari, come accade con Lauria il cui tiro al 10' termina fuori di poco. Al 22' il Potenza acciuffa il pareggio con il colpo di testa in area di Roberto Palumbo, la Cavese prova a reagire con un'azione in slalom di Luigi Palumbo ma l'uscita alla disperata del portiere salva tutto. Successivamente proteste veementi degli ospiti per un fallo fischiato ad Allegretta lanciato a rete. Non succede più nulla, al Potenza i playoff, alla Cavese la soddisfazione di aver comunque disputato un campionato di altissimo livello. Resta l'incognita societaria, con le nubi di un ennesimo fallimento che aleggiano sull'aquilotto.

 

TABELLINO

POTENZA: Napoli, Lolaico, Barillari, Melis (12′ st Catanese), Cianni (12′ st Caraccio), Sicignano, Basso, Viola, Lauria (20′ st Vaccaro), Palumbo R., Di Senso. A disposizione: De Mitri, Akuku, Amendola, Cecconi, Foscolo, Pellegrino. Allenatore: Domenico Giacomarro

CAVESE: Napoli, Capaldo, Picascia, Ausiello, Campanella, Manzo, Lucchese (12′ st Petti), Paltone, De Stefano (1′ st Allegretta), Palumbo L. (38′ st Varchetta), Della Corte. A disposizione: Aprile, La Mura, Di Grezia, Giordano, Marzullo, Suriano. Allenatore: Massimo Agovino

ARBITRO: Perrotti di Campobasso

RETI: 7'pt Ausiello (C), 22'st R. Palumbo (P)

NOTE: Giornata coperta con sprazzi di sole, terreno di gioco in buone condizioni.