GIRONE H. La Fidelis Andria è in Lega Pro. La sofferta vittoria sul campo della Cavese, decisa da un'incornata del 39enne capitano Moscelli a pochi minuti dal termine, riporta la squadra pugliese tra i professionisti dopo la tempesta che si era abbattuta sulla società nell'estate del 2013, quando la mancata iscrizione alla Lega Pro portò alla caduta in Eccellenza. Nulla da fare per le speranze del Taranto, che impatta in quel di San Severo in un rocambolesco 3-3, scivolando così a -7 ma accedendo matematicamente ai playoff; nota di consolazione Genchi, capocannoniere del torneo. Anche il Potenza ha acquisito la certezza degli spareggi promozione vincendo 2-1 contro il Manfredonia. Il Bisceglie ipoteca il proprio piazzamento playoff umiliando tra le mura amiche il Gallipoli: i nerazzurri strapazzano con un sonoro 7-0 i giallorossi e si piazzano al quarto posto, a discapito del Brindisi che va ko al Fanuzzi contro il Pomigliano, a ricerca di punti salvezza; cade così l'imbattibilità casalinga della compagine di mister Castellucci. E' tra le più disperate le situazioni delle ultime tre della classe: la Puteolana batte 1-0 il Grottaglie e lo sorpassa, mentre la Scafatese non va oltre l'1-1 con il Monopoli, consolidando la terzultima posizione. Il Francavilla, però, al 13mo posto, vince 2-0 contro l'Arzanese e mantiene 10 punti di vantaggio sul terzultimo posto, perciò la disputa di uno dei due playout è a rischio. Non rientrano in questo discorso le protagoniste del derby campano di metà classifica che vede la Gelbison superare per 3-1 la Sarnese e quindi assicurarsi la salvezza matematica.

 

GIRONE I. La promozione era d'obbligo per l'Akragas quest'anno: dopo averla vista sfumare l'anno scorso per le prestazioni di un Savoia inarrestabile, la compagine siciliana è riuscita nell'obiettivo con 19 vittorie, 12 pareggi ed una sola sconfitta. Merito di un mister, Vincenzo Feola, subentrato a stagione in corso e capace di trovare la formula giusta per annientare ogni avversario. Dopo oltre 20 anni di assenza, la città di Agrigento torna tra i professionisti. Per l'ufficialità era necessario un punto, arrivato contro l'Hinterreggio: ed infatti la partita è terminata 1-1. Certezza playoff per il Rende che ha liquidato la Leonfortese con un secco 3-0 ed, allo stesso tempo, ha consolidato il secondo posto, respingendo gli attacchi dell'Agropoli, protagonista di un clamoroso passo falso contro la Nuova Gioiese che lo costringe a retrocedere in quarta fila, venendo scavalcato dal Torrecuso (3-0 al Neapolis), che si prende la terza piazza in virtù degli scontri diretti a favore. Ad ogni modo, per queste squadre i playoff sono una certezza; la quinta posizione è invece contesa da quattro squadre: la Frattese perde in casa contro la Battipagliese che mette in cassaforte punti preziosi in chiave salvezza, come detto la Leonfortese ha perso in quel di Rende, così come ha perso il Neapolis; ci spera il Due Torri, corsaro sul campo del Tiger Brolo e che quindi si porta a -5. In coda la situazione si fa rovente: il Roccella ipoteca la salvezza vincendo contro il Noto, compagine che apre la griglia playout dove è lotta serrata con il Sorrento che gioca il jolly Orlandina (vittoria per 8-0 da parte dei campani) e con il Montalto che sta tentando una disperata rimonta con l'attuale solo punto di svantaggio rispetto al Tiger Brolo.