
Torre Annunziata. Un'annata irripetibile coronata come meglio non si poteva. Dopo la finale di Coppa Italia d'Eccellenza ed il trionfo della prima squadra in campionato, arriva anche lo storico successo della Juniores Regionale a consacrare l'Agropoli regina del calcio dilettantistico salernitano. L'undici di Franco Villani ha superato ai calci di rigore il duro ostacolo Progreditur Marcianise e si è così laureato campione, conquistando la qualificazione alla fase nazionale che avrà inizio sabato prossimo (oggi i sorteggi, delfini nel triangolare con Heraclea Policoro, giustiziere della Gr Valdiano, e Manfredonia). Un confronto al cardiopalmo, risolto solo dagli undici metri. Parte meglio la compagine casertana che sfiora a più riprese il vantaggio con Fortezza, Sacco e Diglio ma Muro è insuperabile. Non c'è un attimo di sosta: i salernitani, privi dell'estro di Alessandro Manzo, ribattono colpo su colpo ai tentativi del sodalzio di patron D'Anna e trovano sulla loro strada un attento Pasquariello. Nella ripresa i ritmi non accennano a calare, le due squadre si fronteggiano a viso aperto con grande fair play e solo un episodio può rompere l'equilibrio. Si va ai supplementari dove il neo entrato Santese spreca due volte da posizione ottimale, imitato poco più tardi dal compagno di Filippo. Ai rigori il trionfo: l'ex portiere della Berretti della Salernitana è un Muro di nome e di fatto, è infallibile non solo tra i pali ma anche in versione attaccante, trasformando il penalty del vantaggio. I casertani si fanno prendere dall'ansia e sbagliano tre volte su tre mentre Mari e Crisci si rivelano implacabili cecchini: game over per il Progreditur, tripudio Agropoli. Su di giri il presidente Domenico Cerruti: "Ancora non ci credo, quest'anno, coinciso con il mio avvento da massimo dirigente, è stato davvero magnifico. Dopo i successi con la prima squadra, quello con la prima rappresentativa giovanile fortifica e avvalora ancor di più il nostro progetto. Non ci vogliamo fermare qui, il nostro sogno continua con le fasi nazionali dove non ci faremo trovare impreparati al cospetto di squadre di grande prestigio come il Manfredonia". Questa la formazione scesa in campo a Torre Annunziata: Muro, Castelluccio, Oliva, Cauceglia, Di Filippo, Orilia, Crisci, D'Attilio, Procida, Mari, Valente. Completano il roaster, oltre all'infortunato Manzo, Vaccaro, Imberisi, Bamonte, Termini, Cascone, Santese e Condemi che ha così vinto la sfida con l'altro figlio d'arte di giornata D'Anna, figlio del patron casertano.