
Pellezzano. L' Amministrazione comunale di Pellezzano nella persona del Sindaco Francesco Morra ha reso omaggio domenica 19 maggio alla memoria del dottor Nino Rinaldi, già sindaco del Comune di Pellezzano negli anni '70 e '80, nonché consigliere provinciale del P.C.I.. Infatti, gli è stato intestata una strada comunale nella frazione Coperchia, alla presenza di autorità politiche tra cui la senatrice Eva Longo ed il senatore Andria. Numerosi i partecipanti per testimoniare un ricordo ancora vivo, in quanto Nino, così lo chiamavano, è stato già da giovane protagonista attivo, notoriamente apprezzato per la passione politica ed amministrativa locale. Non è semplice delinearne la personalità per la poliedrica formazione di cui era dotato, per la forbita oratoria, con cui affascinava l'uditorio nel dibattere e proporre soluzioni per la collettività di Pellezzano, di cui è stato Sindaco e consigliere comunale per oltre 20 anni. Giovanissimo, appena 24enne, ancora universitario nel 1975 fu eletto consigliere comunale ed il 13 aprile 1976 fu nominato Sindaco di questo Comune a capo di una coalizione politica di comunisti e socialisti. Fu in questo periodo che Nino seppe dare una impronta nuova con la programmazione ed un'attenta gestione amministrativa, che segnarono una una grande svolta . Politico fine, dotato di una dialettica incisiva dai contenuti ben delineati, seppe tenere vivo e fattivo il rapporto,il dialogo tra maggioranza e minoranza, facilitando un percorso amministrativo concreto e partecipativo. Seppe coniugare, così, forti motivazioni con intelligente tensione politica, testimoniata con un innato senso civico nei rapporti sociali e nel lavoro di organizzazione. Il sottoscritto ebbe l'onore di conoscerlo personalmente perché mi volle nel lontano 1977 titolare della Segreteria Comunale di Pellezzano, collaborando nella direzione amministrativa dell'Ente. La sua azione progressista fu quasi una rivoluzione, nel senso che mirò a creare una svolta epocale ponendo in essere iniziative nuove e valide per il futuro, in cui fermamente credeva con un intuito e, una intelligenza creativa, una visione al passo coi tempi che cambiavano. Sono di esempio, tra l'altro, l'istituzione del consultorio familiare, l'attenta attuazione e continuazione del processo urbanistico territoriale per lo sviluppo dell'edilizia economica e popolare, di cui alle nota legge "167",la prima lottizzazione a Coperchia ad iniziativa pubblica, che permise la costruzione gratuita a favore del Comune dell' attuale edificio scolastico elementare di Coperchia, la costituzione del Bacino d'utenza per l'installazione del gas metano in tutto il Comune, numerose iniziative nel sociale, nella cultura e nell'apparato burocratico. Infatti, per la prima volta fu creata e approvata la revisione della pianta organica, risalente a tempi remoti, che permise un potenziamento dell'Organico in un'ottica futuristica di espansione del Comune. Queste riforme segnarono negli anni ‘70 l'inizio di una fase nuova, finalizzata ad un rinnovo efficace e moderno della politica per il bene comune. La sua opera fu tale che, al rinnovo del mandato amministrativo, l'8 giugno 1980, si verificò una vittoria elettorale epocale con la maggioranza assoluta con 11 consiglieri su 20; maggioranza che governò insieme ai due noti assessori socialisti Aulisio e Raimo Celestino sino al 1985, Sindaco Palmieri. Nino Rinaldi, all'epoca, fu rieletto consigliere comunale e contestualmente anche consigliere alla Provincia di Salerno. Spigoloso,quanto decisionista,onesto e capace, Nino va annoverato tra le figure illustri che hanno segnato un periodo storico nel Comune di Pellezzano, sia per l' impegno concreto nella politica, di cui era un fine interprete, sia per essere dotato di una personalità che, secondo alcuni, ha contribuito a far sì che in Pellezzano si venisse forgiando una palestra politica tra le più serie e qualificate della provincia di Salerno. La sua esperienza di Sindaco si ripeté il 14 giugno 1985 e durò sino al 12 novembre 1988, mentre nell'ultimo periodo dal giugno 2004 al giugno 2009 fu consigliere capogruppo della formazione politica di sinistra dell'Ulivo, per la cui lista era stato candidato a Sindaco. Anche negli ultimi anni della sua vita politica fu latore di messaggi futuristici e propositivi per il progresso di Pellezzano, contribuendo dai banchi dell'opposizione ad un'azione costruttiva per l'interesse pubblico,avente un comportamento corretto, che lo ha sempre contraddistinto. La sua signorilità, la comunicabilità e l'affabilità sono stati i suoi aspetti significativi e positivi nei rapporti con la gente e coi giovani, in particolare. Domenica 19 maggio, quindi, per le suddette motivazioni, ne è stata ricordata la personalità per lasciare ai posteri il ricordo e l'emozione per un uomo che ha tanto amato la sua terra natia.