
San Mauro Cilento. Corruzione, concussione ed abuso d'ufficio per sindaco e consiglieri nel piccolo comune cilentano. All'alba di stamattina, su disposizione della Procura di Vallo della Lucania, i carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania e dai militari del Comando Provinciale di Salerno hanno posto agli arresti domiciliari il sindaco di San Mauro Cilento, Carlo Pisacane, il vicesindaco Fernando Marrocco, l'assessore Angelo Di Maria, due consiglieri comunali, il segretario comunale, due funzionari responsabili dell'Ufficio Tecnico e dell'Ufficio Ragioneria, e l'amministratore di una ditta di trasporti operante nel settore della raccolta dei rifiuti. I provvedimenti scaturiscono da una complessa attività di indagine avviata nel 2016, condotta e diretta dai carabinieri di Pollica, guidati dal maresciallo Lorenzo Brogna, e coordinata dal sostituto procuratore Paolo Itri. La vicenda scaturisce da una denuncia presentata nel 2016 dal presidente di una cooperativa del luogo che dichiarò di aver subito pressioni dal sindaco e dal responsabile dell'ufficio tecnico. Le pressioni riguardarono il servizio di trasporto scolastico e quello per l'affidamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.