
Avellino. E' cominciato ieri, lunedì 8 Ottobre, il "Festival della filosofia", realizzato con il Patrocinio di Provincia di Avellino, Comune di Avellino, Comune di Castelvetere sul Calore, Provveditorato agli Studi di Avellino, Università degli Studi di Salerno - Facoltà di Scienze della Formazione - Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione, Fondazione Carlo Gesualdo, Associazione Culturale Onlus Paolo Raffaele Troiano, La Collina Ricevimenti. Il festival si tiene in Irpinia, sino al 13 ottobre 2012. Ospiti prestigiosi e di chiara fama - Jean Luc Nancy, Aldo Masullo, Antonello Caporale , Rosaria Caldarone, Federico Ferrari, Patrizia Funghi, Enrica Lisciani - Petrini, Giusi Furnari Luvarà, Elio Matassi, Bruno Moroncini, Antonella Moscati, Elettra Stimilli, Massimo Villani - arricchiranno una rassegna culturale che ha l'ambìto progetto di riportare la filosofia nel suo spazio originario, che è quello della "polis": se, infatti, volgiamo lo sguardo all'indietro, ci rendiamo conto che essa non nasce nell'accademia. Ma in uno spazio aperto: nello spazio della città. Le cinque giornate del festival si snoderanno in lezioni magistrali, incontri/dibattiti sulle architetture territoriali, tavole rotonde, eventi musicali. Gli incontri con gli studenti sono organizzati in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Avellino. Nell'ambito del festival si tenterà di fornire una chiave di lettura del nostro presente, ricca di interrogativi e spunti di riflessione. Ma anche carica di contaminazioni tra filosofia e altri linguaggi: un festival della filosofia deve ambire a dare un quadro dei diversi punti di vista e delle differenti modalità di approccio e risoluzione delle specifiche questioni. La filosofia è oggi la destinataria di una serie di appelli, d'interrogazioni : riassume ora la sua originaria funzione, che si manifesta come potenzialità di affrontare - in un dibattito/confronto tra diverse voci - alcuni interrogativi del nostro vissuto quotidiano. Il festival - itinerante - si è aperto lunedì 8 ottobre nella città di Avellino e, a seguire, farà tappa in alcuni comuni irpini : Castelvetere, Gesualdo, Lauro. "Architetture del vivente" è il tema prescelto. Su questo tema - nell'era delle biotecnologie e della eugenetica terapeutica - si alterneranno le voci di tutti i relatori. Ad indicare la necessità di ri-pensare il nostro rapporto con il corpo e con la vita, ma anche di declinare - non solo nei suoi aspetti più strettamente filosofici, ma nelle implicazioni di carattere scientifico, artistico politico che ne derivano - una nuova modalità dell'essere del corpo, non più legata alla concezione classica (che considera il corpo come un organismo vivente a sé stante):ogni corpo, ogni vivente è sempre in relazione ad altro da sé. Un "singolare/plurale" che si interseca con altri corpi, organici e non. In una sorta di 'latente promiscuità', di permutazione e scambio tra 'vitale' e 'non vitale', organico e inorganico. All'urgenza di rimodulare, di rivedere il nostro rapporto con il corpo, si rivolgono, per l'appunto - in ambito filosofico, etico-politico, bio-economico, bioetico e anche artistico - le domande decisive sulle questioni riguardanti i concetti di esposizione, immunizzazione, fine vita. Corpi ecotecnici : impianti, trapianti, fecondazioni artificiali. In una espressione: "architetture del vivente, dismisure dell'essere". Ad aprire la rassegna è stato uno dei filosofi più interessanti e originali del panorama filosofico internazionale: Jean-Luc Nancy. L'evento si concluderà nel palazzo Pisapia di Gesualdo, sabato 13 ottobre alle ore 17,00 con Antonello Caporale, giornalista de Il Fatto Quotidiano, in un incontro/dibattito con amministratori locali e associazioni ambientaliste organizzato con la collaborazione della Fondazione Carlo Gesualdo, su "Controvento. L'eolico: vera risorsa per il Sud?". A seguire, nella Chiesa di San Nicola, il concerto di Luca de Prisco.