
Paestum. Sarà Biagio Izzo con il debutto nazionale dello spettacolo "Tutti con me" a chiudere il 4 agosto la XIV edizione del Premio Charlot. La kermesse dedicata al "Vagabondo", infatti, prenderà il via con un'anteprima il 21 luglio, per poi assistere nella serata del 27 luglio alle semifinali dello Charlot Giovani, che vedranno come protagonisti sei cabarettisti emergenti selezionati durante l'anno in tutt'Italia. Quella di quest'anno è un'edizione che nasce, senza ombra di dubbio tra mille difficoltà, vista la crisi economica, ma nonostante tutto, e grazie anche all'appoggio della nuova amministrazione comunale di Capaccio Paestum, il direttore artistico Gianluca Tortora è riuscito comunque ad allestire una rassegna di grande livello, garantendo come sempre "la qualità" segno di riconoscimento del Premio Charlot. Si prosegue poi il 28 luglio con il galà del Premio Charlot, dove oltre a premiare il vincitore della sezione giovani emergenti, saranno consegnate le statuette di ceramica vietrese raffiguranti Charlie Chaplin. Il 29 luglio sarà la volta di un altro grande ospite che allieterà il pubblico con uno spettacolo divertentissimo, per poi assistere al crescendo finale con lo spettacolo di Biagio Izzo. "Abbiamo lavorato sodo, durante le selezioni dello Charlot Giovani - ha detto il direttore artistico Gianluca Tortora - e lavoreremo con altrettanta foga per offrire al nostro pubblico, che è sempre molto numeroso, uno spettacolo d'eccellenza. Siamo grati al Comune di Capaccio che ancora una volta ha voluto fortemente che il Premio Charlot rimanesse a Paestum e non nascondo un po' di amarezza per la mancanza di aiuti, anche se minimi, da parte degli altri enti che così facendo ci creano non poche difficoltà. Ma noi siamo abituati a rimboccarci le maniche e a lavorare, e così faremo, oggi, domani e fin quando il nostro pubblico lo vorrà". L'amarezza del direttore artistico è la stessa del Patron Claudio Tortora che ... "Comunque attendiamo ancora. - afferma - Siamo in attesa di risposte da alcuni Enti che stanno verificando se hanno qualche possibilità, dopo di che ci riserviamo di fare definitivamente le nostre considerazioni, dati di fatto alla mano e non solo mere considerazioni. Noi intanto il Premio Charlot lo facciamo, certo è che se avessimo qualche aiuto in più potremmo regalare al pubblico molte più serate. Ciò che mi rammarica è che si parla di tagli, di crisi - ha continuato Claudio Tortora - e poi se si vedono le delibere si notano aiuti anche sostanziosi per altri appuntamenti che saranno anche ottimi ma che non hanno di sicuro la nostra storia. Questa sicuramente è la parte più triste, il vedere che non si tiene in considerazione chi da 24 anni lavora sempre allo stesso livello, sempre migliorando il prodotto offerto, nonostante ogni anno l'appoggio degli enti è andato scemando. Ma solo per noi! Eppure, noi non ci siamo fermati, abbiamo continuato e continueremo. Per il resto preferisco non parlare vergognandomi in silenzio per loro". L'appuntamento è fissato comunque per il 21 luglio con l'apertura dello Charlot. Nel frattempo attendiamo di conoscere gli altri artisti protagonisti dello spettacolo.