
Ricigliano. I carabinieri del Noe di Salerno, guidati dal capitano Giuseppe Ambrosone, hanno apposto i sigilli di sequestro ad un'area comunale di diecimila metri quadrati circa sita in località Convento,l nel comune di Ricigliano, adibita in parte minore a sito di stoccaggio abusivo di rifiuti speciali e per la maggiore superficie a vera e propria discarica di rifiuti speciali. L'attività di polizia giudiziaria eseguita dai carabinieri, in collaborazione con l'Arma locale, e che ha portato al sequestro preventivo in esecuzione al decreto del gip del Tribunale di Salerno, Dolores Zarone, è stata coordinata dal sostituto procuratore Marinella Guglielmotti, della sezione reati ambientali della procura salernitana, guidata dal procuratore capo Corrado Lembo. La procura ha anche emesso informazione di garanzia a carico di tre persone, due pubblici amministratori comunali ed un pubblico impiegato del Comune, per le violazioni delle leggi in tema ambientale. Nell'area interessata dal sequestro, infatti, in assenza della prescritta autorizzazione, attività di stoccaggio abusivo di rifiuti speciali non pericolosi, imballaggi in carta e cartone e in plastica, rifiuti urbani non differenziati e imballaggi in plastica dura, vetro e metallo. Inoltre, sempre in località Convento, su un'area di circa 9.000 metri quadrati, era stata allestita una discarica di rifiuti speciali non pericolosi, quali rifiuti misti dell'attività di costruzione e/o demolizione frammisti a terra e rocce da scavo, rifiuti di imballaggi in plastica, imballaggi in metallo, rifiuti di legno, pneumatici fuori uso, rifiuti di vetro, rifiuti di barattoli in banda stagnata, rifiuti biodegradabili di cucine e mense, sfalci di potatura e cassonetti rotti e inutilizzabili, tutti depositati alla rinfusa direttamente sul terreno, privi di copertura ed esposti agli agenti atmosferici, in assenza della prescritta autorizzazione.