
L'emergenza freddo e maltempo sta mettendo in ginocchio l'intera Regione. Per questo motivo il governatore Stefano Caldoro ha proclamato lo "stato d'emergenza", dando il là ad uno stanziamento che dovrebbe aggirarsi intorno ai 500mila euro. La situazione resta particolarmente critica in molte aree della regione, in particolare Sannio e alta Irpinia. Ma non se la passano bene nemmeno a sud della provincia di Salerno. Nella giornata di ieri sono stati molti gli interventi compiuti dai volontari della protezione civile, in special modo nei paesi del Cilento e del Vallo di Diano, dove le scuole resteranno chiuse sino a domani. Neve sino a 50 centimetri a Caggiano, Auletta, San Rufo, Petina e Montesano sulla Marcellana. I primi fiocchi hanno fatto la loro comparsa anche in Costiera Amalfitana, tra Amalfi e Tramonti: anche qui plessi scolastici chiusi nella giornata di oggi. Sembra placarsi, invece, almeno apparentemente, la situazione nella Valle dell'Irno: scuole riaperte a Pellezzano e Baronissi, riapre anche l'Ateneo di Fisciano. Per quanto riguarda la viabilità ed i trasporti, resta ancora chiusa la statale Amalfitana 163 a causa di una frana. Problemi ieri sul raccordo autostradale per Avellino, rimasto chiuso sino al tardo pomeriggio; bloccata anche la linea ferroviaria regionale Mercato San Severino-Avellino-Benevento. Per la giornata di oggi è prevista una piccola tregua, prima dell'impennata di freddo che dovrebbe ancora avvolgere la regione nel fine settimana.