
Battipaglia. Nella giornata di ieri gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Investigativa e della Squadra Volante del Commissariato di pubblica sicurezza di Battipaglia, nel corso di attività finalizzate al contrasto della produzione, coltivazione e vendita di sostanze stupefacenti, a conclusione di pregresse ed articolate attività info-investigative hanno tratto in arresto M. P., pregiudicato di 59 anni, il quale coltivava una piantagione di marijuana all'interno della sua proprietà situata a Roccadaspide. Individuata la casa e accertata la presenza del 59enne, gli agenti hanno effettuato una perquisizione locale che si è conclusa con esito positivo. In un vicino fondo, nelle vicinanze dell'abitazione dell'uomo, sono state rinvenute: 150 piante di canapa indiana interrate ed alte tra i 10 ed i 90 centimetri le quali risultavano avere un peso complessivo di 15,95 kg; 4 sacchi in materiale plastico, tutti contenenti foglie, steli e infiorescenze essiccate, che successivamente sono risultate positive al test della marijuana e rispettivamente del peso di 2.20 kg, 700 grammi, 2,35 e 1,55 kg; 17 piantine di canapa indiana in vaso, della lunghezza tra i 5 e i 10 centimetri. Inoltre, all'interno dell'abitazione, è stato rinvenuto un portagioie in legno con all'interno un involucro in cellophane contenente 6,7 grammi di marijuana e una bilancia elettronica di precisione. Durante le fasi operative, presso la suddetta proprietà, è giunto a bordo della propria autovettura G. A. N., 34enne originario di un paese limitrofo, il quale, dopo essere stato sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di due bustine in plastica con chiusura a binario contenenti ognuna marijuana del peso complessivo lordo pari a 5 grammi di due bustine in plastica con chiusura a binario contenenti totalmente 5 pezzi di hashish del peso complessivo lordo pari a 6.2 grammi, di una bustina in cellophane termosaldata all'estremità contenente cocaina del peso complessivo lordo pari a 4.6 grammi e di due tritaerba in metallo. Pertanto, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per i seguiti di legge. Nella stessa giornata gli agenti della Squadra Investigativa del suddetto Commissariato, nel corso delle attività di contrasto alla diffusa fenomenologia della commercializzazione di sostanze stupefacenti nel centro di Battipaglia, dopo lunghe e complesse attività di osservazione e pedinamento hanno tratto in arresto G. M. pregiudicato 39enne battipagliese, il quale aveva organizzato una fiorente attività di spaccio tra la propria abitazione e la sede della ditta presso la quale lavora. Gli agenti hanno effettuato la perquisizione personale dell'uomo, che si trovava sul posto di lavoro, ed hanno rinvenuto dentro un pacchetto di sigarette 3 stecche di hashish del peso complessivo netto pari a 1,6 grammi. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire nella specchiera del bagno altre 12 stecche di hashish del peso complessivo netto pari a 14,8 grammi ed un coltello a serramanico con la lama intrisa delle medesima sostanza stupefacente. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l'uomo è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per i seguiti di legge. Sempre nella mattinata di ieri, gli agenti della Sezione Immigrazione del Commissariato di Battipaglia hanno tratto in arresto, presso lo scalo aereo internazionale di Roma-Fiumicino, M.D.E., pregiudicato 36enne di nazionalità dominicana, in esecuzione di un mandato di arresto europeo della Corte di Appello di Napoli, su segnalazione del Commissariato di Battipaglia, per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. Il suddetto, ricercato internazionale ed estradato dalle autorità spagnole, è stato successivamente tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia.