Chiaro, conciso e determinato: Carmine Manzione, noto in ambito sportivo in qualità di massimo dirigente dello storico sodalizio cittadino dell'Audax Salerno, presenta la sua candidatura nelle fila dell'Udc a sostegno del candidato sindaco Salvatore Gagliano per le imminenti elezioni comunali. «Salerno è la mia città. Ci sono nato, ho scelto di viverci. Come molti miei coetanei, anch'io mi sono trovato di fronte ad un "bivio": restare o cercare lavoro altrove? Alcuni hanno scelto di lasciare Salerno. E' una scelta coraggiosa, difficile da prendere e poco discutibile. Le grandi metropoli, senza dubbio alcuno, offrono, almeno per ora, maggiori possibilità di lavoro. Altri, come me, hanno scelto di restare. Io l'ho fatto perchè amo questa città, amo i suoi paesaggi e il suo "stile di vita". Ho scelto di restare perché qui c'è la mia famiglia, i miei amici, i miei affetti più cari. Ho scelto di restare perché spero che il mio impegno quotidiano nel sociale, nella politica e nel lavoro, per quanto piccolo possa essere, sia utile a far crescere questa città. E anche questa è stata una scelta coraggiosa e difficile da prendere. Ma giuro che la rifarei mille altre volte ancora. Sono contro la privatizzazione delle acque pubbliche. E' evidente che l'emergenza idrica sarà un capitolo di notevole importanza negli anni a venire. Il surriscaldamento del pianeta, il prosciugamento dei bacini ma, soprattutto, lo spreco che quotidianamente avviene in ogni abitazione, fanno sì che l'acqua diventi un bene sempre più prezioso. Ogni nucleo familiare, dotandosi di frangi getto per i rubinetti e di scarichi differenziati per i wc, renderebbe più facile la vita delle generazioni future. Differenziare i consumi e, con essi, la provenienza delle acque, può essere un sistema utile per il risparmio e la migliore allocazione delle risorse idriche. A Salerno, insieme ai ragazzi di "Casa Pound", mi batto per promuoverne il corretto utilizzo e il risparmio. Da più di cinque anni ed in qualità di socio fondatore, il più giovane del gruppo, collaboro con impegno e passione alle iniziative promosse dal Centro Studi Marconi, ormai importante realtà associazionistica salernitana. Grazie all'impegno profuso da tutti gli associati, sono state poste in essere tante iniziative, soprattutto a carattere culturale e sociale. Oltre ai numerosi dibattiti, i quali hanno sovente ad oggetto la salute e il benessere dei cittadini salernitani, contribuiamo alla spesa di 40 famiglie, distribuendo mensilmente un cesto di generi alimentari. Abbiamo attivato, inoltre, un centro di raccolta CAF ed istituito una biblioteca sociale, là dove è possibile scambiare e leggere testi a consultazione gratuita. Il Centro Studi Marconi è diventato così punto di ritrovo privilegiato per il quartiere di Torrione Alto (oggetto anche di progetti legati ad una rivisitazione delle aree di parcheggio), luogo dove i valori della solidarietà e della partecipazione, sono al Centro delle nostre iniziative. Il Quoziente Familiare non risolverà totalmente i problemi di una famiglia, certo, ma è sicuramente un valido strumento per aiutarla ad arrivare alla fine del mese. Questo sistema propone incentivi e sgravi fiscali proporzionati al numero e allo stato sociale dei componenti di una famiglia, sottolineando così l'importanza di sostenere - a livello economico e sociale - il primo nucleo di una comunità. Il Quoziente Familiare prende in esame la composizione del nucleo familiare, dei figli a carico, della condizione lavorativa dei genitori, dei parenti a carico e delle persone disabili presenti in famiglia. Ognuna di queste componenti riceve un punteggio e, sulla base della somma di questo punteggio, si calcola la situazione economica reale della famiglia presa in considerazione. Il Q.F. rimodula, in questo modo, il sistema di tariffazione e di accesso ai servizi comunali (nidi, scuole dell'infanzia, servizi socio-assistenziali ecc.) e i sistemi contributivi di sostegno, in una logica fiscale "a misura di famiglia". Sulla scorta dei positivi riscontri registrati in altri comuni di Italia, ho sollecitato la predisposizione di un progetto di Quoziente Familiare anche per Salerno. Lo sport è sempre stato parte integrante della mia vita. Mi ha insegnato tanto e mi ha aiutato a crescere e a confrontarmi con gli altri, con lealtà, con forza e con grande sacrificio. Ho sempre vissuto la politica attraverso gli stessi valori che mi ha trasmesso lo sport. Da otto anni, con dedizione, tanta passione per il calcio e in qualità di Presidente, porto avanti un progetto che è parte integrante della storia sportiva salernitana: l'Audax Salerno. La scuola calcio dai colori rosso/verde, da quarant'anni, forma i giovani salernitani trasmettendo loro amore per lo sport, rispetto per le regole e per la condivisione. I miei stessi valori ai quali aggiungo la lealtà, quella dimostrata dagli amici che mi hanno sostenuto, il dialogo ed il rispetto per gli avversari ».