Napoli. Volge al termine la campagna elettorale, in vista delle elezioni politiche che si svolgeranno domenica 4 marzo, ed anche il Governatore De Luca ha espresso la propria opinione durante l'appuntamento settimanale con il programma "Campania Regione Europea": "Questa sera si chiude una campagna elettorale che è stata una grande porcheria! Sono scioccato dalle recenti dichiarazioni di Beppe Grillo il quale ha spiegato che "la stagione dei vaffa si è conclusa". Negli ultimi 10 anni il Movimento Cinque Stelle e la Lega hanno diffuso un linguaggio aggressivo e al limite della violenza, arrivando persino a calpestare la dignità dei propri interlocutori e, soprattutto il Movimento, ha dimostrato di essere totalmente inconcludente. Il rispetto umano conta più della politica - ha proseguito De Luca - e saper governare è ben diverso dalle chiacchiere. Ora all'improvviso, dopo 10 anni, sono diventati flessibili. Tutto ciò che accade nel Movimento è occulto ma i suoi componenti continuano a parlare di trasparenza, nessuno conosce quale sia il bilancio della piattaforma Rousseau. Tra le loro ultime proposte vi è quella di dimezzare lo stipendio dei parlamentari ma intanto Di Maio si è intascato 15mila euro netti al mese per cinque anni. Ho firmato quattro querele contro Di Maio per diffamazione - ha aggiunto il Presidente - dopo avergli chiesto più volte un confronto da cui lui è sistematicamente fuggito. Ma dopo il 4 marzo procederemo per far luce su tutto".

  

Proseguono i lavori di riqualificazione e di rilancio del territorio campano e De Luca ha fornito gli ultimi aggiornamenti in tal senso: "Lunedì mattina abbiamo presentato il master plan riguardante la riqualificazione del Litorale Domitio ed entro una settimana sarà scelto il gruppo di progettazione che inizierà a delineare i contorni dell'intervento urbanistico. Soltanto per il lavoro preparatorio si sono candidati oltre 150 imprenditori e l'importo complessivo delle opere sarà di oltre 4 miliardi euro. Sono certo che avremo decine di migliaia di nuovi posti di lavoro. Uno dei nostri obiettivi è quello di rendere balneabile l'intera costa campana".

  

Non si fermano gli interventi della Regione Campania a favore delle donne: "In questi giorni sono partiti bandi per 80 milioni destinati agli asili nido perché vogliamo dare una mano soprattutto ai Comuni che intendono aprirli ma non hanno i fondi necessari. Il bando prevede anche la possibilità di dare un buono alle famiglie che non riescono a pagare la retta mensile della scuola materna fino ad un massimo di 500 euro. Ma la Regione - ha concluso De Luca - ha anche inaugurato diversi centri antiviolenza nel 2017 e a breve partirà un progetto che investe 26 milioni di euro e che avrà come obiettivo l'occupazione femminile".

Napoli. Primo appuntamento del 2018 con il Governatore Vincenzo De Luca. L'intervista si è aperta affrontando le imminenti elezioni fissate per il prossimo 4 marzo: "Esattamente tra due mesi gli italiani saranno chiamati alle urne. Non si respira un bel clima, avverto una tendenza ad isolarsi vivendo la propria esistenza in piccoli gruppi e, al contempo, noto un tasso di aggressività che aumenta a dismisura. Le prossime settimane saranno difficili da digerire - ha aggiunto il Presidente - e già adesso si fatica a seguire le tante frottole che si leggono in giro. Dopo elezioni di tutte le promesse mirabolanti resterà soltanto fumo e gli italiani se ne accorgeranno purtroppo".

  

Vincenzo De Luca ha ricordato che sul sito della Regione Campania sono disponibili tutte le informazioni che illustrano l'operato della giunta regionale nel corso del 2017: "Presto l'opuscolo sarà disponibile anche nelle edicole. E' solo una parte di questo impressionante bilancio ed io stesso fatico nel realizzare l'importanza di ciò che abbiamo realizzato. E' giusto rendere conto ai nostri concittadini di quanto è stato fatto per una questione di rispetto nei loro confronti".

  

Le sfide per i prossimi 12 mesi saranno molte ma il Governatore De Luca ha già anticipato le imminenti novità che riguarderanno l'ambito sanitario: "Abbiamo approvato il piano ospedaliero regionale, concordandolo insieme ai Ministeri della Salute e dell'Economia. Nell'anno appena trascorso ci sono state 4mila nuove assunzioni nella sanità pubblica e adesso intendiamo abolire il ticket regionale per venire incontro alle famiglie in difficoltà. Non solo, - ha concluso De Luca - tra gennaio e febbraio partiranno i pronto soccorso del Cto e dell'Ospedale del Mare mentre per l'edilizia sanitaria dell'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno saranno stanziati 170 milioni di euro".

Salerno. Urne aperte anche in Campania e in provincia di Salerno per il referendum sulla riforma della Costituzione. Da questa mattina i seggi sono regolarmente aperti in 158 comuni del salernitano per consentire a 110.052 cittadini di esprimersi sulla riforma voluta dal governo Renzi che prevede "disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione", approvata dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 88 del 15 aprile 2016. I cittadini avranno la possibilità di esprimere la loro preferenza fino alle ore 23 di oggi. IRNO.IT seguirà la lunga giornata di voto con aggiornamenti costanti in tempo reale. Si ricorda che per la validità di questo referendum costituzionale, confermativo e non abrogativo, non è previsto alcun quorum di validità, di conseguenza l'esito sarà valido indipendentemente dalla percentuale di affluenza. Gli elettori potranno barrare con una croce (X) sul SI se sono favorevoli alla riforma costituzionale oppure sul NO se sono contrari. Lo scrutinio dei voti, insieme a quelli pervenuti dall'estero, inizierà nella stessa giornata, a partire dalla ore 23:00.

  

Fisciano. E' bufera all'Università di Salerno su docenti, politici e consulenti. Una serie di esposti anonimi fatti recapitare alle forze dell'ordine - come riporta il quotidiano La Città - ha portato alla luce un presunto sistema di brogli, falsificazioni e nepotismo all'interno del campus di Fisciano. La fonte anonima, in particolare, rivela anche i nominativi dei vincitori di selezioni da tenersi. Previsioni che, a quanto pare, si sono rivelate giuste. La predizione discendeva da una certa conoscenza delle dinamiche interne all'Ateneo, ovvero di accordi sottobanco raggiunti per favorire certi candidati a discapito di altri. Tra i "fortunati", il figlio di un importante politico di Salerno, che ottiene il dottorato e permette di conseguire incarichi per studi di fattibilità con un particolare dipartimento dell'Unisa (ed uno dei suoi docenti).