
Nuovo anno all'insegna dei "pedaggi differenziati", ossia in base ai chilometri percorsi, e dei conseguenti aumenti previsti dalla Finanziaria sull'autostrada Napoli-Salerno. Dal primo gennaio, così, per percorrere l'intera autostrada si pagherà il costo forfettario di ben 2 euro invece degli attuali 1.60. Pagheranno di meno solo i possessori di Telepass nelle tratte inferiori ai venti chilometri, ossia 80 centesimi per percorsi inferiori ai cinque chilometri, che da noi non esistono poiché Cava e Nocera si trovano almeno a sei chilometri, € 1.00 nelle tratte da dieci a quindici chilometri, € 1.50 per le tratte da quindici a venti chilometri, € 1.80 dai venti ai venticinque chilometri (ad esempio la tratta Salerno-Angri), € 1.90 nelle tratte da venticinque a trenta chilometri, € 2.00 dai trenta chilometri in poi, cioè dal capoluogo fino a Scafati e poi continuando fino a Napoli. La Società autostrade annuncia anche una promozione per chi attiva il Telepass entro il 31 marzo con tre mesi di canone gratuito per gli apparati Telepass Family, risparmiando la somma (irrisoria e quasi mortificante per l'automobilista) di € 3.72, senza specificare che chi si abbona normalmente il 31 o il 2 gennaio avrà l'abbonamento gratis per tutto l'anno. Un rincaro in tutta la provincia senza alcun servizio aggiuntivo, che a maggio vedrà peggiorare la già pesante situazione con l'istituzione dei pedaggi sulla Salerno-Reggio Calabria e sul raccordo Salerno-Avellino. Una vera e propria mazzata per chiunque si sposta e per l'economia salernitana: tempi davvero duri si prospettano per il comune cittadino.